Il-Trafiletto
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20/01/18

Sarri prossimo allenatore rossonero: Milan ci prova

Fonte - Sportal.it - Maurizio Sarri, tecnico dei partenopei, non ha infatti ancora rinnovato il contratto che lo lega al club di Aurelio De Laurentiis e il Diavolo sta tenendo sotto stretta osservazione la vicenda. 


La sensazione, infatti, è che nel caso in cui l'allenatore partenopeo non trovasse l'accordo con il patron, il Milan potrebbe piombare su di lui andando a pagare la clausola rescissoria, liberandolo automaticamente dai vincoli con il Napoli.


L'operazione non sarebbe particolarmente onerosa per la società meneghina, che dovrebbe investire 8 milioni per la clausola e poi potrebbe offrire a Sarri un contratto da 3-3,5 milioni all'anno.

Da sottolineare che l'ex tecnico dell'Empoli attualmente ne percepisce 1,75 più i bonus.

Ecco perché in caso di mancato rinnovo l'opzione Milan potrebbe essere più che percorribile. 
 
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28/04/14

Cura dimagrante troppo dura: muore dopo tre ore di sauna. Condannato il suo personal trainer

Il caso risale al 2010: la donna fu stroncata da un infarto dopo alcune sedute di jogging e sauna nella palestra del suo personal trainer. Una donna di origine romena, Monica Muresan, 33 anni, infermiera e madre di tre figli, aveva deciso di sottoporsi ad una dieta proposta da Evasio Gallo, pensionato, nella palestra aperta da questi nel centro commerciale La Serra, nel cuore di Ivrea. Pesava 98 chili e aveva deciso di dimagrire e rapidamente, ma la cura dimagrante intrapresa 4 anni fa si è rivelata fatale. Le prime sedute sembravano andare per il meglio e la donna si riteneva soddisfatta, anche se si presentavano particolarmente dure e intense. Poi però la quinta volta qualcosa va storto. La donna, dopo aver corso a lungo, si sottopone come al solito a una seduta di ben tre ore nella sauna. Si sente male, però; viene chiamata l'ambulanza ma non c'è più nulla da fare. La famiglia dell'infermiera denuncia l'allenatore e il tribunale, grazie a una perizia, riconosce l'uomo responsabile di omicidio colposo e condannato a un anno e tre mesi di reclusione. Il personal trainer avrebbe dovuto sapere che per una persona di quel peso i rischi erano alti. L’uomo è stato accusato anche di esercizio abusivo della professione: alla famiglia della donna è stata riconosciuta una provvisionale di 125 mila euro.
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