Il-Trafiletto
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09/11/16

Hillary sconfitta con onore: Sogno americano continua per tutti

(First Online) - Hillary sconfitta con onore: "Sogno americano continua per tutti", cosi la candidata presidenziale si esprimeva accolta da un'ovazione e sorridente nonostante la cocente delusione!


Un Hillary Clinton, visibilmente emozionata, si è presentata sul palco del suo quartier generale a New York: "Grazie a tutti", ha ripetuto più volte ai suoi sostenitori.

"Ieri ho fatto le congratulazioni a Trump - ha detto la candidata democratica, sconfitta dal tycoon -, mi sono offerta di lavorare con lui in nome del Paese. 
Questo non è l'esito che volevamo e mi dispiace, ma mi sento orgogliosa e provo molta gratitudine nei vostri confronti:
è stata una campagna elettorale creativa, a volte confusionaria ma energica, dinamica".
Fonte: http://www.msn.com

07/11/16

Renzi "chiama" Agnese in soccorso

(La Stampa) - Quando, venerdì sera, tutti i fotografi lo hanno ripreso in prima fila all’inizio della Leopolda, Matteo Renzi sedeva accanto alla moglie Agnese. 


Abito nero, un filo di trucco, ha elargito ai cronisti solo sorrisi, come d’abitudine, mai una parola di troppo, una dichiarazione fuori posto, un lamento che sarebbe stato meglio evitare.

Dalle parti di Renzi lo hanno notato: Agnese funziona. Funziona la sua aria da giovane donna normale, da insegnante per anni precaria mamma di tre bambini.
Funziona la sua immagine: una come tante, una sorella, una figlia, un’immagine pulita e «comune» che, hanno valutato nella war room del premier-segretario, può rivelarsi preziosa in campagna elettorale:
non a caso – dalla Casa Bianca alla visita agli sfollati del terremoto - ha cominciato a comparire più spesso accanto a lui.
Fonte: http://www.msn.com

01/10/15

Matteo RenziI: Ripresa Renziana? In Italia 17 milioni di Poveri, il 28,4% della popolazione! Le Bufale Renziane! di Roberto Mussino

Chi ancora crede nelle bufale del mediatico premier Renzi dovrebbe prendere coscienza della realtà quotidiana con cui veniamo assaliti ogni giorno, le cifre parlano chiaro, in Italia ci sono 17 milioni di poveri il 28,4% della popolazione, una vergogna continuamente in aumento e la ripresa renziana è solo nella mente di Matteo Renzi che si bea delle sue stesse parole e probabilmente non legge i rapporti sulla sua scrivania parlamentare, troppo occupato in altre faccende per lui prioritarie, ma il Sig: Roberto Mussino nel suo profilo Facebook ha sottolineato questa amara realtà della povertà, che non cessa di allargarsi anzi, con un post che noi alleghiamo integralmente:

Post di Roberto Mussino - 20 settembre 2015 - pubblicato su Facebook:

'COME VIVERE IN QUESTO PAESE SENZA MORIRE DI RABBIA'

In Italia 17 milioni di poveri, il 28,4% della popolazione

DIGNITA' SPEZZATA
RIPRESA RENZIANA – In Italia le cose vanno ancora peggio che in altri paesi dell’Europa: le persone a rischio povertà superano i 17 milioni, vale a dire il 28,4% della popolazione. Una percentuale che arriva a toccare punte del 55,3% in Sicilia, la regione con la quota piu’ alta tra tutte quelle europee, e che comunque resta sopra il 33% in tutto il Meridione. A far schizzare in alto il rischio, spiega il Csc, e’ stata la crescita della quota di chi si trova in situazione di forte deprivazione materiale: il 12,4% della popolazione italiana nel 2013, in aumento di 5,6 punti percentuali rispetto al 2007.

Nelle regioni del Sud la percentuale di coloro che soffrono una condizione di deprivazione materiale e’ di 8,5 punti percentuali superiore alla media del paese (20,9%).-
Dall’inizio della crisi e’ piu’ che raddoppiato, inoltre, il numero delle famiglie italiane in condizioni di poverta’ assoluta, che e’ arrivato a superare quota due milioni (+108%), vale a dire il 7,9% del totale. Gli individui poveri, 6 milioni in tutto, sono ormai quasi il 10% dei residenti nel Belpaese, con una crescita del 148% dal 2007.
Questi dati sono ancora piu’ allarmanti se si considera di pari passo con l’aumento dei poveri, in Italia, e’ diminuita la mobilita’ sociale, gia’ bassa nel confronto internazionale. Una situazione che, avverte il Csc, puo’ “rallentare la crescita”.

ROBERTO MUSSINO

03/08/15

Roberto Saviano; Lettera aperta Matteo Renzi 'Per il Sud non ha Fatto Niente' Immediata Replica del Premier 'Basta piagnistei'

Le durissime accuse lanciate tramite Gomorra dallo scritto di Roberto Salvini dove denuncia il totale assenteismo del premier cin 'Per il Sud non ha fatto nulla' ha originato una replica immediata dallo stesso premier italiano: 'Basa piagnistei', quasi infastidito delle verità raccontate da Saviano, il premier ha rilanciato la sua risposta da Tokyo dove si trova in visita ufficiale, e come al solito con la sua faciloneria e noncuranza rimanda tutto al 7 agosto quando ci sarà un incontro per il Mezzogiorno il 7 agosto alle 15 al Nazareno.

La lettera aperta di Roberto Saviano a Matteo Renzi: 'La corruzione più grave non è quella del disonesto che vuole rubare: la vergogna è quella dell'onesto che se vuole un documento, se vuole un legittimo diritto, se vuole fare impresa o attività deve ricorrere appunto alla corruzione per ottenere ciò che gli spetta'  ed aggiunge: 'Permette un paradosso? E' un tristissimo paradosso; dal Sud , caro primo ministro, ormai non scappa più soltanto chi cerca una speranza nell'emigrazione; dal Sud stanno scappando pure perfino le mafie che qui non ''investono'' ma depredano solo. Portando al Nord e soprattutto all'estero il loro sporco giro d'affari; sì, al Sud non scorre più nemmeno il denaro insanguinato che fino agli anni '90 le mafie facevano circolare.'

'Per la prima volta governiamo le Regioni del Sud, isole comprese, e non possiamo sprecare energie in un dibattito politico che rischia di apparire sterile polemica tra componenti del Pd; si convochi piuttosto, è questo l'appello che rivolgo al Presidente Onofri e al Segretario Renzi, una sessione monotematica della Direzione Nazionale del Partito, per varare un piano di interventi che corroborino il lavoro svolto, sino ad oggi, dai Governi Letta e Renzi e che, di concerto con i Governatori delle regioni meridionali, valorizzi al meglio la programmazione comunitaria 2'14-2020'


ROBERTO SAVIANO
Infine Saviano conclude: 'Nonostante il tempo scaduto e la deindustrializzazione abbia del tutto desertificato l'economia e la cultura del lavoro del Mezzogiorno Lei (premier Renzi, ndr) ha io dovere di agire; e ancora prima di ammettere che ad oggi nulla è stato fatto; solo così potremo ritrovare la speranza che qualcosa possa essere davvero' fatto'.

Immediata e secca la risposta del premier Renzi che con la sua solita sicumera e prepotenza dichiara da Tokyo, ovviamente per dare maggior risalto alla sua immagine mediatica: 'Basta piagnistei, rimbocchiamoci le maniche; l'Italia, lo dicono i dati, è ripartita: è vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più ma basta piangersi addosso'.

Ci sorgono domande spontanea: ma quando mai il premier Renzi si è rimboccato le maniche per lavorare veramente? di conseguenza come può chiedere ad altri quello cui per primo non ha mai fatto avendo la pappa fatta fin dalla nascita? come può parlare di lavoro chi non ha esperienza di curvare la schiena in miniera o in altri lavori, qualsiasi lavoro? per essere un poi stimato e apprezzato deve scendere in campo e lavorare forse più e meglio degli altri per dare l'esempio, il premier Renzi l'ha mai fatto? a noi risulta di no!

Fonte: Notiziefree
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