30/09/15

Roma per la Raccolta degli Indumenti Usati Multa salata all’AMA dall’Antitrust

Multa complessiva di 210 mila euro per l’AMA (Azienda Municipale Ambiente) e due società che avevano in appalto i servizi, una delle quali invischiata già in Mafia Capitale.

 Cittadini nuovamente truffati. Questa volta è toccato agli abitanti della Capitale a farne le spese, ed il responsabile questa volta è un’azienda municipale, l’AMA di Roma (Azienda municipale Ambiente), la quale si è vista comminare dall’Antitrust una multa di 100 mila euro per “pratiche commerciali scorrette”. Insieme a lei sono stati puniti anche i due consorzi che avevano avuto in appalto i servizi, per un totale di 210 mila euro, la Sol.co e Bastiani, la prima invischiata nelle vicende di Mafia Capitale con il suo presidente Mario Monge, arrestato nel giugno scorso.

 I fatti. Secondo l’Antitrust le informazioni fornite ai cittadini sulla raccolta degli indumenti usati, posizionate sui molti cassonetti gialli dislocati nelle varie vie della Capitale dalle due società multate anch’esse, erano ingannevoli. La dicitura spiegava che "i materiali in buono stato saranno recuperati come indumenti", "grazie per il vostro aiuto", "aiutaci ad aiutare", il che, secondo l’Antitrust, avrebbe appunto ingannato i cittadini convinti di donare vestiti per i più disagiati, abiti che invece venivano venduti.

 I due consorzi, Sol.co e Bastiani, sono stati multati rispettivamente per, 100mila euro e 10mila euro, mentre per l’Azienda Municipale la multa comminata è stata di 100mila euro per non aver controllato i due consorzi nello svolgimento dei loro servizi e per non aver informato esaurientemente i cittadini sul proprio sito. (immagine presa dal web)
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