12/09/15

Pensioni: Tito Boeri non Lavoratori-Immigrati salvano il Sistema Previdenziale ma la Scure sulle Pensioni d'oro che Hanno messo in Ginocchio tutta la Struttura Pensionistica?

Se indaghiamo un attimo come intendeva fare l'allora non eletto Presidente dell'Inps, Tito Boeri a inizio anno 2015 era appunto abbattere la scure sulle pensioni cd 'd'oro', è stato aspramente criticato e messo alla berlina per avere 'osato' toccare un argomento che riguardava soprattutto la 'casta' italiana ma oggi se ne riparla tuttora in quanto dopo le recenti decisioni del Mef siamo ancora a discutere sulle risorse finanziarie finita chissà come e chisà da chi nelle casse statali ma così proponeva di fare il Presidente dell'Inps all'inizio? veidamo.

Quella che proponeva all'inizio dell'anno 2015 Tito Boeri era illustrato in un articolo sul sito voce.info firmato da Fabrizio e Stefano Patriarca, nell'intervento sui vitalizi pensionistici rilasciati dall'Istituto Nazionale Previdenza Sociale calcolati col il sistema retributivo cioè conteggiati in relazione agli ultimi stipendi del lavoratore e facendone una media aritmetica; un sistema che è andato in 'pensione' dal 1996 ma ancora in vigore per i pensionati di vecchia data, almeno pro quota; di conseguenza a questo stato di cose Boeri si prefiggeva di introitare per lo Stato un gettito di 4 miliardi di euro annuali sforbiciando vitalizi da 2 mila euro mensili lordi in su con una progressiva mazzata : da 2 mila a 3 mila taglio del 20% sulla quota pensione calcolata col retributivo; 30% fino a 5 mila e il 50% oltre i 5 mila.

Scriveva inoltre puntualizzando Boeri: 'principi di equità distributiva e intergenerazionale legittimano interventi sulle pensioni in essere circoscritti a
1) redditi pensionistici al di sopra di un certo importo e
2) su quella parte della prestazione che non è giustificabile alla luce dei contributi versati, vale a dire la differenza fra le pensioni che si sarebbero maturate con il sistema contributivo definito dalla legge del 1995, e quelle effettivamente percepire.'

TITO BOERI E LE PENSIONI D'ORO
TITO BOERI
Tito Boeri specificava inoltre: 'un prelievo circoscritto a quanto avuto rispetto ai contributi versati eviterebbe anche effetti negativi sui contribuenti' - perché - 'darebbe un messaggio forte e chiaro ai lavoratori, quelli che pagano le pensioni agli attuali pensionati: se i vostri accantonamenti previdenziali vi danno diritto a prestazioni calcolate con il metodo contributivo (ciò varrà per tutti i lavoratori in Italia), non avrete nulla da temere, le vostre prestazioni future non verranno mai toccate dal consolidamento fiscale.', chi invece deve temere sono quei 'poveri' pensionati che in un sol colpo si vedono decurtare il vitalizio pensionistico e i colpiti dalla mannaia di Boeri sarebbero circa 1,7 milioni di individui così suddivisi: 850 mila ex dipendenti privati, 770 mila ex statali e 100 mila autonomi.

Attualmente i dati di crescita degli ultimi anni che si hanno non rispecchiano per nulla con la realtà concreta, sono scenari dipinti ad arte e si sa benissimo a che scopo, per buttare fumo negli occhi ai cittadini che alla fine non sono proprio ignari come pensano all'Esecutivo, dovrebbero tenere presente al governo che i cittadini ora si solleveranno in massa contro i soprusi che quotidianamente devono sopportare e già in questa settimana la manifestazione mobilitata con i lavoratori e pensionati unitamente alle sigle sindacali Cgil Cisl e Uil, finalmente risvegliate dal lungo letargo, protesteranno davanti al Ministero dell'Economia e Finanza e ancora non è finita qui...

Per chi afferma che saranno gli immigrati-lavoratori a salvarci, Tito Boeri risponde: 'Perchè prima poi anche loro chiederanno di avere una pensione' e di conseguenza delinea un coinvolgimento delle donne italiane nel mondo del lavoro spiegandone la ragione: 'Perchè più istruite e contribuiscono a dare una spinta al nostro Paese', sottolineando che la soluzione non è aver più contribuenti ma raggiungere quel progetto di abbattimento pensioni d'oro che hanno messo in ginocchio tutto il sistema pensionistico italiano.
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