Quella che proponeva all'inizio dell'anno 2015 Tito Boeri era illustrato in un articolo sul sito voce.info firmato da Fabrizio e Stefano Patriarca, nell'intervento sui vitalizi pensionistici rilasciati dall'Istituto Nazionale Previdenza Sociale calcolati col il sistema retributivo cioè conteggiati in relazione agli ultimi stipendi del lavoratore e facendone una media aritmetica; un sistema che è andato in 'pensione' dal 1996 ma ancora in vigore per i pensionati di vecchia data, almeno pro quota; di conseguenza a questo stato di cose Boeri si prefiggeva di introitare per lo Stato un gettito di 4 miliardi di euro annuali sforbiciando vitalizi da 2 mila euro mensili lordi in su con una progressiva mazzata : da 2 mila a 3 mila taglio del 20% sulla quota pensione calcolata col retributivo; 30% fino a 5 mila e il 50% oltre i 5 mila.
Scriveva inoltre puntualizzando Boeri: 'principi di equità distributiva e intergenerazionale legittimano interventi sulle pensioni in essere circoscritti a
1) redditi pensionistici al di sopra di un certo importo e
2) su quella parte della prestazione che non è giustificabile alla luce dei contributi versati, vale a dire la differenza fra le pensioni che si sarebbero maturate con il sistema contributivo definito dalla legge del 1995, e quelle effettivamente percepire.'
TITO BOERI |
Attualmente i dati di crescita degli ultimi anni che si hanno non rispecchiano per nulla con la realtà concreta, sono scenari dipinti ad arte e si sa benissimo a che scopo, per buttare fumo negli occhi ai cittadini che alla fine non sono proprio ignari come pensano all'Esecutivo, dovrebbero tenere presente al governo che i cittadini ora si solleveranno in massa contro i soprusi che quotidianamente devono sopportare e già in questa settimana la manifestazione mobilitata con i lavoratori e pensionati unitamente alle sigle sindacali Cgil Cisl e Uil, finalmente risvegliate dal lungo letargo, protesteranno davanti al Ministero dell'Economia e Finanza e ancora non è finita qui...
Per chi afferma che saranno gli immigrati-lavoratori a salvarci, Tito Boeri risponde: 'Perchè prima poi anche loro chiederanno di avere una pensione' e di conseguenza delinea un coinvolgimento delle donne italiane nel mondo del lavoro spiegandone la ragione: 'Perchè più istruite e contribuiscono a dare una spinta al nostro Paese', sottolineando che la soluzione non è aver più contribuenti ma raggiungere quel progetto di abbattimento pensioni d'oro che hanno messo in ginocchio tutto il sistema pensionistico italiano.