08/09/15

Pensioni: Luigi Di Maio Vicepresidente della Camera Punta un dito Accusatore sulla Casta Provate a Vivere con Pensione Minima!

Palazzo Chigi nei giorni scorsi ha dichiarato che il tema previdenziale dovrà essere accantonato per il 2015 e ripreso forse nel 2016 causa mancanza risorse finanziarie per modificare la legge Fornero 201, un discorso già sentito milioni di volte e ogni volta si ripresenta solo ed esclusivamente per le pensioni, certamente se andiamo ad indagare si potrebbero fare tagli decisi per gli F35 e altre amenità del genere che non sono certamente prioritario alle pensioni minime oppure ai privilegi principeschi della 'casta' intoccabili per Costituzione a quanto pare, ma il vicepresidente Luigi di Maio, grillino politicamente fa una proposta del tutto virtuale e cioè che la casta viva con una pensione minima, assurdità delle più feroci in quanto la 'casta' preferirebbe tagliarsi una mano che rinunciare ai propri privilegi!


LUIGI DI MAIO E LA CASTA
LUIGI DI MAIO
Luigi di Maio posta un comunicato su Facebook che riportiamo integralmente: 'In questi palazzi ci vorrebbe una cura choc per fargli capire quanto siano distanti dalla realtà. Vorrei vederli vivere con una pensione minima, sentire cosa provano a rovistare tra gli scarti dei banchi del mercato ogni settimana per riuscire a mettere un piatto in tavola' -  'Conoscete qualche azienda che dopo aver licenziato una persona continui ad erogargli il rimborso spese per le trasferte? In Parlamento invece funzionava così. Politici non eletti anche da 20 anni che viaggiavano gratis in tutta Italia a spese vostre. Poi, un mese fa, abbiamo fatto saltare i rimborsi viaggio per gli ex-parlamentari con una nostra proposta, approvata alla Camera'.

Infine conclude sottolineando: 'Ora ci stiamo concentrando su un’altra vergogna le pensioni dei parlamentari: bastano 5 anni in parlamento perché i politici maturino la pensione a 65 anni. Ma c’è anche lo sconto: per ogni anno che siedono in parlamento oltre i 5 anni, vanno in pensione un anno prima! E’ come se vi dicessero che per ogni anno di lavoro in più che farete, andrete in pensione un anno prima. Bello eh? Claudia Mannino ci ha lavorato tutta l’estate e nei prossimi giorni presenteremo la proposta in Ufficio di Presidenza per farla approvare. Nessuno ne ha mai parlato, neanche i presidenti Boldrini e Grasso nonostante conoscano bene il regolamento'.

Ma le parole non bastano di fronte a queste situazioni che sono la vergogna del nostro Parlamento, bisogna concretizzare le parole altrimenti si vende solo fumo come abituato ad operare il premier Renzi, chi è al potere e ha anche il compito di segnalare determinate situazioni disdicevoli deve avere anche il fegato di intervenire e porre rimedio immediato a ingiustizie sociali che siamo abituati a vedere quotidianamente, il parlare lascia il tempo che trova, l'agire probabilmente potrebbe cambiare qualcosa se qualcosa si vuole davvero cambiare!

Fonte: PensioniBlog
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