'Oggetto del messaggio: INCOSTITUZIONALITA' DELLA LEGGE FORNERO
Testo del messaggio:
Gentile Presidente, diversi studi mettono in evidenza come nel corso degli ultimi anni la speranza di vita sia progressivamente aumentata e per questa ragione e' stato previsto il progressivo innalzamento dei requisiti per l'accesso alla pensione. Peccato che pero' la speranza di vita considerata dalla legge sia la media statistica derivante dall'esame dei dati relativi a tutta la popolazione e che, come noto, l'uso generalizzato di medie statistiche abbia effetti particolarmente distorsivi e paradossali. Alcuni parlamentari hanno evidenziato la necessita' di valutare l'introduzione di elementi di diversificazione dell'aspettativa di vita, legandoli pero' solo alla storia lavorativa del singolo cittadino. Sino ad ora non e' stata proposta alcuna diversificazione riguardante lo stato di salute, per esempio in ragione di predisposizioni genetiche a contrarre malattie incurabili e quindi a morire prematuramente. Appare oltremodo strano che i nostri legislatori abbiano glissato in un modo cosi' incomprensibile su una questione tanto importante, proprio in un'epoca nella quale e' sempre piu' diffuso l'esame del genoma per conoscere preventivamente le patologie alle quali si e' predisposti. A tale proposito pongo il caso della mia persona, alla quale un esame genetico ha rivelato essere affetta dalla Sindrome di Muir Torre, che espone alla formazione di tumori in svariati organi vitali e che nella mia famiglia causa una vita media di lunghezza molto inferiore a quella media della popolazione italiana. A seguito di quanto sopra esposto, non ritiene anche Lei che l'attuale generalizzato aumento dell'aspettativa di vita vada nel senso della disparita' dei diritti dei cittadini? Mi fara' molto piacere ricevere un Suo cortese riscontro. Cordialmente,
Paolo Ercolani'
PRESIDENTE MATTARELLA |
Ci auguriamo di vero cuore che il Presidente Mattarella legga ma non solo ma si attivi per cancellare ingiustizie del genere originate da menti che non avevano assolutamente previsto determinate situazioni come quelle evidenziate dal signor Paolo Ercolani nel suo messaggio al Presidente della Repubblica, probabilmente quelle menti 'eccelse' erano volte solo ad arraffare a più non posso denaro ai pensionati e ai lavoratori, senza tener nessun conto di quali catastrofi, come avvenute, stavano compiendo ai danni del popolo italiano e per questo motivo dovrebbero restituire i loro appannaggi per un incarico svolto malamente e senza giudizio alcuno di giustizia sociale.
Voglia il Presidente dar ascolto ad una voce che comunque sottolinea delle situazione di cittadini che oltre il danno della propria salute hanno anche il danno proveniente dallo Stato che li dovrebbe comunque proteggere e non lasciare in balia a se stessi, voglia il Presidente della Repubblica dare ascolto ad una voce ragionevole e consapevole come quella del Signor Paolo Ercolani e non solo ma anche di altre voci che protestano educatamente ma con ragioni del tutto sacrosante nel difendere i propri diritti di cittadini che alla fine non devono avere solo doveri!