03/08/15

Pensioni: Cisl Annamaria Furlan ribatte che il Governo debba Passare dalle Parole ai Fatti Governo Orecchie da Mercante come Sempre!!

Continuano sempre di più le polemiche contro il governo Renzi assenteista e senza nessuna voglia di intervenire sul tema previdenziale, Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, in un intervento a Repubblica Tv continua a ribattere, nonostante il tavgolo aperto e permanente con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che il Governo non ha orecchie per sentire la voce delle sigle sindacali e non ha nessuna intenzione di passare dalle parole ai fatti.

Ecco in sintesi le dichiarazioni della Furlan: 'I dati dell`Istat di oggi dimostrano quello che come Cisl da tanti mesi denunciamo: cioè che i posti di lavoro non si creano con le regole del mercato del lavoro. Servirebbe un vero programma per la crescita con investimenti di qualità'

'Le regole possono creare più stabilità, ma i posti di lavoro per i milioni di disoccupati che vivono nel nostro Paese si creano solo con la crescita e lo sviluppo e su questo mi sembra che l`azione del governo continui ad essere assolutamente debole a partire dalla mancanza di interventi sul Sud. Il lavoro non si crea con la speranza, si crea con gli investimenti, dando qualità al sistema Italia.

Noi abbiamo chiesto tante volte al Governo di mettere attorno ad un tavolo tutti i soggetti del mondo del lavoro per creare davvero un programma per la crescita, ma il governo fino ad ora non ha voluto alcun confronto rispetto ad un tema così importante per gli italiani e le italiane, a partire dagli investimenti sulle infrastrutture, sulla qualità, sulla sicurezza insieme ad una grande lotta alla corruzione ed agli sprechi nella P.A. che, peraltro, sono sempre parenti stretti della corruzione.

Quindi bisogna ripartire da queste cose: dagli investimenti nelle grandi opere pubbliche, nella qualità, nella innovazione, nella ricerca e creare davvero una P.A. efficiente con una lotta senza quartiere alla corruzione ed all`evasione fiscale. Più volte abbiamo detto che il Paese ha bisogno di un fisco amico del lavoro, fino ad adesso il sistema fiscale grava tutto sulle buste paga dei lavoratori, sulle pensioni e sulle imprese. Bisogna cambiare radicalmente anche il fisco. Io mi auguro che questi dati che continuano ad essere preoccupanti destino il governo da questo torpore e dal concetto tutto renziano del potere fare tutto da solo'.


Parole che continuano a rimarcare sempre di più i problemi del mondo del lavoro esistenti in Italia, giovani disoccupato che purtroppo vivono in famiglia o a carico dei nonni pensionati (quelli che se lo possono permettere, ndr), dati fasulli di assunzioni che termineranno nel giro di pochi mesi, lavoro in nero, disoccupazione in aumento invece che di decrescita, ed è questo lo stato attuale del mondo del lavoro e non certamente ciò che sta sbandierando a destra e a manca il premier Renzi dove annuncia a crescita, quale crescita quando la povertà aumenta di giorno in giorno perché lo Stato piuttosto che aiutare i propri cittadini spende miliardi di euro per l'immigrazione solo perché nel sottosuolo girano business sugli esseri umani? 

ANNAMARIA FURLAN
E' vergognoso come si possa assistere ad un assistenzialismo verso immigrati che pur disperati esseri umani non saranno mai disperati come i nostri concittadini che per lo Strato hanno dato una vita di lavoro pagando fior di quattrini ed ora sono ridotti sul lastrico per mancanza di lavoro, per una legge previdenziale capestro quale quella della Fornero 2011, ma dobbiamo arrivare ad una guerra civile per assicurare i nostri sacrosanti diritti ad una vecchiaia serena, ad un lavoro che possa permettere una vita decorosa e il formarsi di una famiglia?

Il cittadino è stanco, molto stanco delle inutili promesse non mantenute, delle parole cacciate nel vento di personaggi che assisi alle poltrone del potere fanno i loro meri interessi disinteressandosi del cittadino che soffre e sopravvive, privilegi e quant'altro sono intoccabili mentre affondare le tasche sul cittadino è molto facile e semplice, nascondersi dietro alla famosa e idiota frase 'assenza di risorse finanziarie' però al bisogno come da un cilindro le risorse finanziarie per armamenti ed altro si trovano in un men che non si dica!

Fonte: PensioniBlog
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