10/08/15

Legge Fornero: Individuato Ulteriore 'BACO' L'Aspettativa di vita non deve essere uguale per tutti

Riceviamo informazioni molto importanti e a conoscenza proprio di tutti da parte di un nostro lettore che ci segue assiduamente, Paolo Ercolani, su un ulteriore 'baco' riguardante la legge Fornero in merito all'aspettativa di vita che non deve essere uguale per tutti, a questo proposito posto la corrispondenza del nostro lettore affinché chiunque ne prenda visione e faccia le sue riflessioni allargando alla propria cerchia di pensionati e lavoratori quanto segue:

'Cara Ariella,
faccio riferimento al nostro scambio di e-mail intercorso su Facebook Messenger e ti racconto gli sviluppi di un’idea che mi è venuta ieri, quando su Internet ho trovato il documento LE DETERMINANTI DELL'ASPETTATIVA DI VITA IN ITALIA (vedi il link http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_en/analisi_progammazione/note_tematiche/NT_2_luglio_2013.pdf).
Come sai la Riforma Fornero non solo ha spostato in avanti l’età del pensionamento, ma ha introdotto degli ulteriori "periodi di allontanamento” legati al cosiddetto “allungamento dell’aspettativa di vita”. Orbene, tale aspettativa di vita è considerata uguale per tutti, ma il documento succitato chiarisce molto bene che la letteratura riconosce l'esistenza di un fenomeno di mortalità differenziale con conseguenze sull’equilibrio attuariale dei sistemi previdenziali. Ecco perciò evidenziato un altro enorme “baco” della Legge Fornero!
Il documento (che non può essere considerato di parte, essendo prodotto all’interno del MEF) evidenzia che la letteratura è ricca di contributi che mostrano, insieme all’aumento medio della longevità della popolazione, la presenza di fenomeni di mortalità differenziale, consistente in una forte variabilità dei valori relativi alla longevità, riconducibile sostanzialmente a fattori socio-economici come il ceto sociale e la professione.

L’On.le Gnecchi (facente parte della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati) mi ha comunicato di avere già presentato un’Interrogazione in tal senso (puoi vedere il documento allegato, risalente addirittura allo scorso mese di Gennaio, nella cui risposta il Governo prende l’impegno di tenere conto di quanto in esso evidenziato), ma io ho voluto sottolineare che si deve tenere conto anche dei soggetti portatori di sindromi che li espongono a malattie spesso incurabili.
Ho perciò scritto sia al Prof. Boeri, Presidente dell’INPS, al Ministro Poletti (per il tramite del suo segretario particolare Leonardo Andreaus), a tutti i Sottosegretari del Ministro Poletti e a molti componenti delle Commissioni Lavoro della Camera dei Deputati e del Senato, facendo presente la mia situazione personale (sono infatti affetto dalla sindrome di Muir -Torre, che espone alla formazione di tumori).
Ho fatto presente che mio padre e mia sorella, pure affetti dalla stessa sindrome, sono riusciti a superare solo di poco i 50 anni di età e ho chiesto se non sia il caso di tenere conto di gente come me, che non ha una grande aspettativa di vita.
Il risultato è stato che sino ad ora mi hanno risposto il Senatore Ichino, e le On.li Gnecchi e Giacobbe (qualche istante fa anche l’On.le Pizzolante) e tutti hanno manifestato di concordare in pieno con me.
L’On.le Gnecchi mi ha poi chiesto di suggerire al Senatore Ichino di farsi promotore di un’iniziativa in tal senso presso il Senato e dalla corrispondenza che segue puoi vedere che quest’ultimo si è impegnato a farlo dal prossimo Settembre, alla riapertura delle attività politiche.
Mi farà molto piacere se potrai dare evidenza e diffusione di tutto questo, con lo scopo di far vedere prima di tutto che è stato individuato un altro enorme “baco” della Legge Fornero e che occorre porvi rimedio al più presto, perché il Governo si è impegnato a mettere mano alla revisione di tale Legge già dalla prossima Legge di Stabilità (la cui approvazione da parte del Parlamento Italiano è prevista per la fine del prossimo mese di Settembre, perché alla metà del successivo mese di Ottobre dovrà essere mandata all'approvazione dell'Europa).

09/08/2015: invio corrispondenza tra Paolo Ercolani e sen. Ichino:
Gentile Senatore,
ho letto con molto interesse lo Studio riportato al link http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_en/analisi_progammazione/note_tematiche/NT_2_luglio_2013.pdf. Ritiene che verrà preso in considerazione nell’ambito della prevista riforma della Legge Fornero? Non ritiene poi che tra i soggetti con minori probabilità di vivere a lungo andrebbero considerati anche coloro che sono affetti da sindromi genetiche che ne minano l'aspettativa di vita?
Per esempio, io sono affetto dalla sindrome di Muir -Torre, che espone alla formazione di tumori, particolarmente all'intestino, alle vie urinarie, allo stomaco, al pancreas e alla cute (mio padre e mia sorella, pure affetti dalla stessa sindrome, sono rispettivamente vissuti sino a 53 e 52 anni). Non crede che si debba considerare la minore aspettativa di vita di chi è affetto da sindromi di carattere genetico come la Muir-Torre?
Per aumentare la propria aspettativa di vita, Angelina Jolie ha provveduto ad asportare gli organi soggetti ad ammalarsi (veda il link http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/15_marzo_24/angelina-jolie-si-fatta-rimuovere-anche-ovaie-prevenire-cancro-50cf8540-d1f3-11e4-a943-de038070435c.shtml). Io, però, non posso asportare gli organi sopra citati, perché sono tutti vitali!
Mi farebbe molto piacere ricevere un Suo riscontro in merito.
Cordialmente,
Paolo Ercolani
Risposta del Sen. Ichino a Paolo Ercolani:
ULTERIORE 'BACO' NELLA LEGGE FORNERO
ELSA FORNERO
La Sua idea mi sembra assolutamente condivisibile.
p.i.

10/08/2015; Invio corrispondenza tra Paolo Ercolani e il senatore Ichini e per cc all'on. Gnecchi:
Gentile Senatore Ichino,
faccio riferimento al nostro scambio di vedute che segue (relativo all’aspettativa di vita che influisce sull'età per usufruire del trattamento pensionistico) e La informo che successivamente ho avuto l’opportunità di sapere dalle On.li Gacobbe e Gnecchi che presso la Camera dei Deputati sono state già compiute delle azioni volte a ripristinare l'equità tra i lavoratori.
In particolare l’On.le Gnecchi (che mi legge per conoscenza) mi ha fornito le informazioni allegate, relative ad un'Interrogazione concernente l'esigenza di svolgere adeguati approfondimenti affinché si tenga conto delle mansioni svolte, delle qualifiche e della durata dell'attività lavorativa.
Ho fatto sapere all’On.le Gnecchi che Lei ha condiviso la mia idea e mi ha chiesto se Lei potrebbe farsi promotore presso il Senato di un'azione analoga, volta a far tenere conto di sindromi di carattere genetico, contratte per via ereditaria, che riducono l'aspettativa di vita dei lavoratori..
Pensa che lo potrà fare?
Cordialmente,
Paolo Ercolani
Risposta del senatore Ichino:
In questo momento sono in viaggio.
Alla ripresa, a settembre, me ne occuperò certamente, acquisendo quanto già fatto alla Camera.
Cordialmente

Per chi volesse approfondire il discorso postiamo il titolo dell'Interrogazione:
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04388
presentato da  GNECCHI Marialuisa testo di  Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

Nel ringraziare il nostro lettore per le informazioni ricevute qualunque voce voglia farsi sentire da questo blog noi saremo pronti ad accoglierla per allargarla e fare partecipi chI ha dei diritti sacrosanti da far rispettare sia nella giustizia  sociale che nella legge.
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