13/07/15

Sudorazione, quando usare Deodoranti e quando Antitraspiranti

La sudorazione è sempre stata un motivo di imbarazzo, e di conseguenza un notevole ostacolo alle relazioni sociali per molte, se non la totalità, persone, non solo durante l’estate ma in tutto l’arco dell’anno solare, sia per motivi di carattere estetico che olfattivo. 

 La sudorazione è il processo di secrezione di un liquido, chiamato appunto sudore, dal nostro corpo attraverso delle ghiandole dette appunto ghiandole sudoripare. La sudorazione non è uguale per tutti gli individui, essa può andare da 0,5 litri al giorno fino a un massimo di 10 litri a seconda del lavoro fisico, delle condizioni ambientali e dello stato di salute. Il sudore è costituito in massima parte da acqua e si presenta come un liquido incolore, leggermente salato per la presenza di vari sali, principalmente sodio, potassio, magnesio e cloro.

Ma quali sono le cause della sudorazione? Generalmente è una normale e naturale reazione del corpo in risposta all’aumento della temperatura ambientale, altre volte è una risposta ad un eccessivo e costante sforzo fisico, sia esso di carattere sportivo o lavorativo, altre ancora può essere purtroppo il primo sintomo evidente di una patologia già presente, come obesità, diabete, infezioni, disfunzioni tiroidee, problemi neurologici come ansia, stress, attacchi di panico. Anche alcuni farmaci (beta-bloccanti e psicofarmaci) e alimenti (caffè, cioccolato, peperoncino) sono responsabili di una eccessiva sudorazione.

 Come si combatte la sudorazione? E’ importante trattare questo antipatico problema, in quanto spesso può essere maleodorante, e in questo caso si parla di bromidrosi, oppure può macchiare i vestiti con chiazze gialle ed aloni di sudore, in questo caso si tratta di cromoidrosi . Non è semplice trattare il problema della sudorazione, se non altro perché non si ha ben chiara la differenza tra deodoranti e antitraspiranti. Secondo uno studio effettuato su 3000 individui tramite questionario, il 95% delle persone fa uso di deodoranti, spesso in modo errato (54%). La sudorazione è dovuta a due tipi di ghiandole, apocrine ed eccrine. Le prime, localizzate a livello ascellare e genitale, secernono un liquido che per la sua ricchezza di sostanze organiche, può facilmente divenire maleodorante, cioè la bromidrosi, mentre le ghiandole sudoripare eccrine, localizzate in tutto il corpo, secernono oltre a un’elevata frazione di acqua, soprattutto cloruro di sodio e sostanze inorganiche. In caso di sudorazione maleodorante è opportuno fare ricorso a deodoranti, in grado di correggere gli odori grazie alla loro peculiare azione battericida e/o batteriostatica, mentre in caso di sudorazione eccrina è opportuno fare ricorso agli antitraspiranti a base di sali metallici, i quali agiscono formando un tappo nel dotto ghiandolare per bloccare la fuoriuscita del sudore e permetterne il parziale riassorbimento.

 Ci sono poi altri metodi per eliminare il problema della sudorazione, come l’iniezione della tossina del botulino, con effetti collaterali spesso insopportabili, la ionoforesi e l’asportazione delle ghiandole sudoripare delle ascelle, quest’ultimo metodo implica tempi di guarigione abbastanza lunghi.
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