17/07/15

RIFORMA PENSIONI: LA CAMERA DA IL VIA LIBERA ALLA STAFFETTA GENERAZIONALE

Si è dibattuto fino allo sfinimento sul tema della staffetta generazionale e finalmente la Camera ha approvato dopo tanto discutere questo tipo di pensionamento per i dipendenti pubblici amministrativi prossimi all'entrata del pensionamento, grazie alla misura contenuta nell'articolo 13 del disegno di legge delega di riforma della PA e approvata in Senato in prima lettura che darà la possibilità su base volontaria, ai dipendenti pubblici, di richiedere il part-time con ridimensionamento della base orario di lavoro e della conseguenza retribuzione per far entrare i giovani nel mondo del lavoro; ma il disco verde definitivo sarò alzato solo con la terza e ultima lettura del Senato al provvedimento messo in calendario prima delle vacanze, non ci dovrebbero essere ostacoli di sorta perché ormai il percorso è ormai segnato e difficilmente Palazzo Madama potrà modificare il testo della Delega.   
                        
Per maggior informazione postiamo il testo dell'emendamento, rilevato da Pensioni Oggi, affinché i nostri lettori possano prenderne visione: 'facoltà, per le amministrazioni pubbliche, di promuovere il ricambio generazionale mediante la riduzione su base volontaria e non revocabile dell'orario di lavoro e della retribuzione del personale in procinto di essere collocato a riposo, garantendo, attraverso la contribuzione volontaria ad integrazione ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 564 del 1996, la possibilità di conseguire l'invarianza della contribuzione previdenziale, consentendo nel contempo, nei limiti delle risorse effettivamente accertate a seguito della conseguente minore spesa per redditi, l'assunzione anticipata di nuovo personale, nel rispetto della normativa vigente in materia di vincoli assunzionali. Il ricambio generazionale di cui alla presente lettera, non deve comunque determinare nuovi o maggiori oneri a carico degli enti previdenziali e delle amministrazioni pubbliche'
via libera alla staffetta generazionale nelle pa
STAFFETTA GENERAZIONALE

Quindi chi opterà per la soluzione del part-time, oltre alla decurtazione della retribuzione ovvia, dovrà assumersi l'onere di pagarsi la differenza dei contributi tra il part-time ed il tempo pieno ma bisogna sapere che è un onere intenso che rischia di non essere sceto dia dipendenti proprio per il costo, si informa che le opposizioni a questo proposito avevano richiesto che questa differenza fosse a dello stato anche solo parzialmente, ma le richieste di modifica non sono state bocciate per la ferrea volontà del Relatore, Ernesto Carbone del Pd.

Comunque rimane da capire come il Governo interpreterà questo passaggio della Delega, la cui norma entrerà in vigore solo quando l'esecutivo, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge Delega, la tradurrà all'interno del secreto legislativo che a sua volta riformerà la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze delle PA; ancora molti i punti da chiarire cominciando dai destinatari della norma infatti l'emendamento delinea che gli interessati sono i dipendenti pubblici '
in procinto di essere messo a risposo' ma anche qui resta ancora da capire cosa significa esattamente questa locuzione che innegabilmente dovrà essere chiarito.

Fonte: PensioniOggi
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