27/03/15

La Vita Eterna è nelle Mani di Dante

Mistero e avventura sono i cardini del romanzo di cui vi parlerò oggi. La recensione di oggi riguarda il libro di  Roberto Masello: "333. La formula segreta di Dante"

 

La trama

David Franco è un giovane studioso che lavora nell'anonimato di una biblioteca privata di Chicago, che ha appena terminato il restauro di un'antica copia della Divina Commedia. Terminata la presentazione dell'importante volume, David si reca a casa di sua sorella Sarah, malata di cancro, per aiutare il marito Gary e la nipotina Emma a preparare l'albero di Natale.

Il giorno successivo Kathryn Van Owen si presenta alla biblioteca dove lavora David, per presentargli un antico manoscritto, La chiave alla vita eterna. Ad una prima analisi David riconosce subito che l'autore del manoscritto è il maestro del Rinascimento Benvenuto Cellini e che quelle pagine racchiudono i suoi studi sull'occulto, ed in particolare i suoi studi e risultati riguardi il medaglione della Medusa, in grado di donare l'immortalità.

"333. La formula segreta di Dante" di Roberto Masello
"333. La formula
segreta di Dante"
La signora Van Owen incarica David di trovare e recuperare per lei quel medaglione, in cambio gli farà ottenere la promozione e la cura al cancro che sta uccidendo lentamente la sorella. David è scettico, ma quando le condizioni della sorella iniziano a peggiore, David decide mettere da parte lo scetticismo, e di buttarsi nell'impresa. Da Chicago a Firenze, poi fino a Parigi, David seguirà le tracce del suo idolo Cellini, ricostruendo i suoi spostamenti e le sue ricerche sull'occulto. Con l'aiuto di Olivia, una folle studiosa che si guadagna da vivere facendo la guida turistica a Firenze, giungeranno fino a Chateau Perdu, un castello maledetto della Francia, dove le ricerche giungono finalmente alla loro conclusione.


La recensione

Un romanzo avvincente con nozioni di storia rinascimentale e contemporanea, una lezione di storia mescolata ad un avvincente thriller, che per molti versi ricorda un po' Il mistero dei templari per la dinamica degli avvenimenti. L'autore mescola abilmente fatti storicamente attendibili, descritti con dovizia di particolari, con altri invece inventati, come dice lo stesso autore nei ringraziamenti finali del libro.

I personaggi sono ben caratterizzati e le dinamiche personali danno spessore alla storia. Alcune dinamiche e avvenimenti della storia sono un po' surreali, ed esagerate, e molte volte c'è un po' troppa carne al fuoco, ma il tutto si integra alla perfezione nella trama del romanzo. 

Il romanzo risulta quindi avvincente ed emozionante, l'unica pecca forse è il titolo del romanzo, l'originale: The Medusa Amulet (L'amuleto della Medusa) era più adatto piuttosto che 333. La formula segreta di Dante, che invece rischia di fuorviare il lettore, portandolo a prestare l'attenzione su Dante, che non c'entra quasi nulla con la storia, piuttosto che sul medaglione della Medusa, vero fil rouge del romanzo.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.