03/11/14

TT: un'auto la storia di un design unico ed inimitabile

Finiamo sempre a fare come capita con i bimbi, quando abbiamo a che fare con auto come la TT, dove tradizione e design iniziano ad avere un suo peso. Si inizia a scorgere le similitudini, cercare le affinità, rinvenire le analogie. 


E anche in questo caso è senz'altro più opportuno tenere come punto di riferimento la nonna più che la madre, cioè la prima TT, quello auto cosi fuori dalle righe che nel 1998 ha dato una impronta indelebile alla storia del design riscuotendo pareri pro e contro da parte degli appassionati.

Ma senza dilungarmi più del dovuto, in poco probabili elucubrazioni riguardo lo stile, vale la pena di evidenziare come l'attuale Audi TT, la numero 3 per l'esattezza, sia stata in grado di non venire meno in quanto ad originalità e l'identificazione dei suoi "natali". Un discorso che può riferirsi persino al muso, la zona che, in linea teorica, più di tutte si allontana dal passato: le sinuosità, infatti, si accompagnano alle linee decise dei fanali e della calandra single frame. Un cambio di passo che, ovviamente, non è casuale: serve a evitare quella simmetria tra anteriore e posteriore che aveva lasciato perplessa la maggior parte del pubblico. 

OGNI COSA DAVANTI AGLI OCCHI
Già nel momento in cui si sale a bordo, quello che più balza allo sguardo mettendosi in piena evidenza, è che la plancia risulta più bassa del normale, con uno sviluppo decisamente tendente all'orizzontale rammentando quello della A3. Pulsanti e interruttori, nemmeno troppo numerosi, sono dislocati in maniera chiara ed intuibile, sistemati ordinatamente tra la console e la parte sinistra del volante, invece i comandi riguardanti la climatizzazione sono di un'originalità davvero piacevole: si tratta di 3 potenziometri, alloggiati al centro delle bocchette stesse, ciascuna delle quali dotata di un piccolo display. Una volta tanto, praticità e stravaganza vanno a braccetto, un giudizio che vale anche per quello che, invece, è un vero e proprio colpo di teatro. Ci riferiamo all'Audi virtual cockpit, anglosassone definizione per ciò che sta davanti agli occhi del pilota.
Audi TT numero 3
L'Audi TT numero 3

ALLORA, LA STRUMENTAZIONE?
Per quanto concerne la strumentazione si tratta di un pannello lcd da 12,3 pollici che concentra al proprio interno, tante di quelle opportunità da trasformarsi nel centro vitale dell'intero abitacolo: oltre alla funzione di maggiore importanza, ovvero sia quella del quadro strumenti, qui è stato incentrato anche tutto ciò che riguarda la navigazione, la gestione del sistema multimediale e il vivavoce Bluetooth.

Nessuna tracia del classico display centrale, adesso sarà ogni cosa visualizzabile su questo schermo, con originalità e razionalità senza pari al punto tale che rendono vetusta gran parte dei sistemi visti finora. Grazie anche (e soprattutto) della totale rivisitazione dell'interfaccia uomo-macchina.
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