10/11/14

La coca resisterà anche alla siccità: parola di esperto

Le piante di coca coltivate fin dai tempi più antichi per le loro foglie per gli effetti allucinogeni che producono e dalle quali si ottengono diverse droghe, tutte a base di cocaina, secondo alcuni esperti,  l'area dove è diffusa entro fine secolo dovrebbe avere 4 gradi in più. Ma questa pianta ha già dimostrato di sapersi adattare alla diminuzione delle piogge.


Tante piante sono attrezzate per tesistere ai cambiamenti climatici e fra queste c'è anche la pianta della coca.
Lo affermano alcuni esperti al sito "The Daily Climate". Secondo le proiezioni  dell’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) che alcuni giorni fa ci ha dato l'ultimatum sentenziando:" Tempo scaduto!", la cintura della coca dove la pianta è più diffusa, entro fine secolopotrebbe avere 4 gradi in più.

Charles Helling, esperto del dipartimento Usa dell'Agricoltur, spiega che la coca  è unica nel suo genere. Ha uno strato di cera molto resistente che protegge le fogli, e le protegge dai raggi del sole evitando l'evapèorazione dell'acqua. E' molto più resitente di altre piante tropicali.

In alcune zone, come il Perù subtropicale, sta già subendo una diminuzione delle precipitazioni, ma la coca si è già adattata a sopravvivere con 500 millimetri l'anno, e ora sono tre o quattro volte più elevate. "Anzi, i cambiamenti climatici potrebbero favorire i coltivatori - spiega Kenneth Young, agronomo della University of Texas - offrendo loro nuovi terreni favorevoli ad altitudini maggiori".

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