30/09/14

In Svizzera 14 rimedi per il benessere degli insegnanti | In Italia, nemmeno a parlarne

In Svizzera sono state intraprese delle azioni atte a cautelare il benessere del personale docente contro il disagi, attraverso 14 rimedi.

Le azioni intraprese per contrastare il disagio degli insegnanti sono qualcosa di mai visto: la bellezza di 14 rimedi per dare vita ad un’analisi che va a toccare nella quantità e nella qualità dei casi di imbarazzo e malessere lavorativo da parte di insegnanti con influenze gravanti sulla loro salute” e “Rafforzare la ricerca sulla resilienza in ambito scolastico”.

Non stiamo purtroppo parlando di riforme attuate in Italia, non certamente la si potrà trovare o reperire nelle linee guida del Presidente del Consiglio Renzi, che da canto suo punta ad una riduzione degli emolumenti, vincolando a "premi" soltanto per il 66% di essi, ma siamo bensì nel Canton Ticino. Il Burnout nel Cantone è già oggetto di studio approfondito con le indagini condotte in collaborazione dal Centro Innovazione e Ricerca Sistemi Educativi (CIRSE) del Dipartimento Formazione e Apprendimento (DFA/SUPSI) e dall’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP).

A tal proposito sono state condotte alcune ricerche che hanno fatto partecipi (e lo si continuerà a fare anche per il prossimo anno scolastico) gli insegnanti d'oltralpe cantonali con l'obbiettivo di investigare gli aspetti più salienti del disagio inerente alla professione.
Nel mentre è stata resa attiva una sperimentazione per gli anni 2013/15 in una decina di istituti del Cantone che, oltretutto hanno provveduto ad:

  • affiancare ai neo-insegnanti dei tutor che li seguano nell'avvio alla professione;
  • istituire un servizio di sostegno psicologico per tutti i docenti per affrontare le difficoltà quotidiano legate alla relazione e gestione del rapporto con gli alunni, genitori e i colleghi.

Per quel che concerne gli altri punti, quelli riguardanti la formazione costante del personale e il favorire i progetti per le "relazioni positive".

Il Burnout in Italia e del disagio se ne parla soltanto, grazie all'impegno di gente che ne hanno fatto un cavallo di battaglia o di sigle sindacali che ne hanno capito l'importanza estrema.
Soltanto di recente pare si stia muovendo qualcosa, attraverso uno studio condotto presso l'Uni "La Sapienza" di Roma a cura della Dottoessa Luisa Vianello e che stiamo seguendo come redazione.
Certo è che nel fascicolo "La Buona scuola" si punta tanto su molteplici aspetti che riguardano la professione, dalle assunzioni al merito, ma nessun cenno a misure che affrontino il disagio dei docenti, il loro benessere psico-fisico e il rischio burnout.

Le 14 misure per prevenire il disagio e promuovere il benessere dei docenti nel Canton Ticino perché siano da spunto per una "Buona scuola" anche a misura di prof.


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