18/08/14

San Gimignano città medioevale

San Gimignano (m 324 s.m.; ab. 7371) Si trova in Toscana, in provincia di Siena da cui dista 38 km. È situata in una piccola valle tributaria della Val d'Elsa, sulla sommità di un colle in posizione dominante.
San Gimignano città medioevale L'aspetto tipicamente medioevale della città è perfettamente conservato dal punto di vista urbanistico ed architettonico:delle originarie 72 torri, 13 si possono considerare pressoche integre e si slanciano verso il cielo segnando in maniera inconfondibile la veduta di San Gimignano, in particolare al tramonto quando le luci calde esaltano le sagome.
Storia La città è ricordata per la prima volta in una donazione del.991 alla cattedrale di Volterra. Verso la fine del secolo XII San Gimignano si reggeva già a libero Comune, scontrandosi con Volterra che rivendicava il precedente dominio vescovile. Datasi nel 1268 propn statuti, la città conferma nel 1297 la propria appartenenza alla lega guelfa, parteggiando poi per Firenze e accettandone il definitivo dominio nel 1349. Da allora segue, nel bene e nel male, le vicende fiorentine.
Arte e monumenti Le più notevoli torri sono quelle gemelle degli Ardinghelli e dei Salvucci, e le due più alte la Rognosa, di 51 m (palazzo del Podestà) e la torre grossa di 54 m (palazzo del Popolo). Questi due palazzi sono a loro volta insigni esempi di architettura due-trecentesca, il primo caratterizzato dall'inconsueto grandioso arcone mediano e il secondo interessante per gli interni, decorati con pregevoli affreschi dell' epoca. Le due costruzioni prospettano sulla piazza del Duomo, che con la vicina piazza della Cisterna, a pianta triangolare con palazzetti romanico-gotici, costituisce il fulcro della città medioevale. Schiettamente trecentesche sono le due vie principali, S.Giovanni e S. Matteo, e la maggior parte dei vicoli secondari, dove gli edifici civili, tra i quali spiccano il palazzo della Cancelleria e quelli Tinacci, Pesciolini, Cugnanesi-Semplici e Monti-Ciotta, segnano il passaggio dal romanico alle più slanciate forme del gotico. L'architettura religiosa ha nel Duomo, del secolo xn, un edificio di primaria importanza: l'armonioso interno, a tre navate divise da colonne, conserva mirabili affreschi del '300 ed altri completati un secolo dopo, opera di insigni artisti. Numerose sono le altre chiese della città, alcune molto notevoli: S. Agostino, romanico-gotica duecentesca; S. Lorenzo, romanica; S. Jacopo, di semplice ma elegantissima struttura romanico-ogivale, e S. Pietro. Degne di nota sono pure la rocca trecentesca in rovina e le fonti con archi romanici e gotici, raro esempio di fontanile pubblico dell' epoca. Il palazzo del Popolo ospita i Musei e la Pinacoteca Civica, che raccoglie pregevoli dipinti di scuola senese e fiorentina dal XIll al XV secolo. Il Museo d'Arte Sacra comprende interessanti sculture, oreficerie e corali miniati senesi.
Manifestazioni Feste patronali di S. Gimignano (31 gennaio) e di S. Fina (12 marzo). Estate Sangimignanese con rappresentazioni di opere liriche in piazza, cicli di concerti a carattere nionografico e mostre di pittura.
Prodotti enogastronomici Tra i formaggi si distingue il pecorino, mentre fra i salumi la palma va al prosciutto di cinghiale, tipico della zona. Notevole la produzione d'olio d'oliva.
In campo enologico, la Vernaccia di San Gimignano è un vino bianco fra i più famosi d'Italia mentre il Chianti prodotto in zona, pur di ottima qualità, non può fregiarsi dell' appellativo "Classico".

Pollo al dragoncello
Nella cucina del Senese è caratteristico l'impiego delle erbe aromatiche: rosmarino, salvia, timo, nepitella e dragoncello. Quest' erba, dal profumo molto raffinato, è largamente usata nella cucina francese ed è l'ingrediente essenziale di alcune famose salse. Il sapore lega soprattutto bene con quello del pollo.
Valori nutrizionali Protidi 46 Llipi 60 Glucidi 23 Kcal 816
Ingredienti per 4 persone:
*1 pollo di 1,200 kg già pulito
*30 g di burro
*olio d'oliva
*farina bianca
*aglio cipolla
*dragoncello fresco tritato
*l tuorlo d'uovo
*1 bicchiere di panna liquida
*vino bianco secco *brodo *sale *pepe
 Fiammeggiate, lavate e asciugate il pollo; tagliatelo a pezzetti, infarinateli, poi metteteli a rosolare nel burro unito a un po' d'olio. Appena il pollo comincerà. a prendere colore, unite un cucchiaio di dragoncello tritato con 1/2 cipolla e uno spicchio d'aglio, pure tritati. Mescolate, salate e pepate. Dopo qualche minuto, aggiungete un bicchiere di vino bianco, ; lasciatelo evaporare quindi fate proseguire la cottura a fuoco moderato, allungando la salsa, quando occorre, con un po' di brodo. Diluite il tuorlo d'uovo, in una ciotolina, con la panna, e uniteli alla salsa assieme a un altro zcucchiaio di dragoncello tritato. Mescolate, aspettate che la salsa sia addensata al punto giusto e il pollo ben cotto, infine servite
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