23/07/14

Uomini e scimmie in pericolo

Il declino del nostro Pianeta Angelo Tartabini Mursia, 21,00 euro (470pp, 2013) FACCIAMO IL PUNTO sullo stato di salute della Terra. 

I dati sono allarmanti: nel mondo muore di fame un bambino ogni 6 secondi; dal 1970 al 2009 la popolazione mondiale è passata da 3,7 a 6,9 miliardi di persone e, di questo passo, nel 2046 saremo 9 miliardi. All'inizio di maggio il contenuto di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto la quota simbolo di 400 ppm (parti per milione).
Uomini e scimmie in pericolo

Un livello che non era mai stato raggiunto almeno da 3.200.000 anni, secondo le analisi effettuate nei carotaggi dei ghiacci polari e dei sedimenti marini (la notizia viene dalla NOAA, National Oceanie and Atmosferic Administration). Dall'inizio della rivoluzione industriale, circa 200 anni fa, la concentrazione di anidride carbonica è costantemente aumentata. E questo significa incremento della temperatura globale e scioglimento dei ghiacciai (quando fra un paio di secoli quelli della Groenlandia e dell'Artico saranno completamente liquefatti il livello del mare si alzerà di 6 metri!). Insomma, per chi ancora non se fosse reso conto, il nostro sistema di civiltà globale è in pericolo.

"Nonostante ciò l'uomo non impara davvero a guardare la Terra secondo un'ottica ecologista e soprattutto attenta ad altre forme di vita che sono un riflesso dello stato di salute del mondo: per esempio le scimmie, gli animali a noi più vicini, con cui per milioni di anni abbiamo condiviso ambiente naturale e cibo", racconta Angelo Tartabini, autore di un libro che prosegue e aggiorna il discorso iniziato con // mondo in bilico (2008). Tartabini approfondisce la situazione dei Paesi in via di sviluppo (che lui stesso ha visitato) - Laos, Vietnam e Cambogia per l'Asia, Bolivia e Perù per il Sud America, la zona del Monte Abu in India (Rajasthan), Botswana e Mozambico per l'Africa - analizzandola non solo sotto il profilo naturalistico, ma anche economico e politico.

Di ciascuna zona elenca le specie di Primati ancora viventi, quelle in pericolo di estinzione e i progetti di conservazione che sono stati messi.(science)
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