05/07/14

Sagittarius A* e G2 | Occhi puntati sull'incontro

Telescopi terrestri e spaziali osserveranno la collisione.

ALMA
ALMA: L'osservatorio più alto del mondo, a quota 5mila metri nel deserto dell'Atacama in Cile, ha cominciato a monitorare la collisione con le sue 66 antenne paraboliche, che rilevano varie lunghezze di onde radio dal cielo.

Chandra
Chandra : Il telescopio spaziale Chandra della NASA è uno tra i vari satelliti che osserveranno le emissioni di raggi X per vedere quanto si illuminerà Sagittarius A* quando la nube di gas colliderà con il suo "orizzonte degli eventi".

VLT
VLT: Il Very Large Telescope dell'Osservatorio Europeo Australe, in Cile, seguirà le variazioni della forma della nube di gas G2 e osserverà come cambierà la sua luminosità alle lunghezze d'onda ottiche.

Integral
Integral: Il satellite europeo Integral tiene d'occhio i raggi gamma ad alta energia e controllerà eventuali raffiche emesse dal buco nero a questo estremo dello spettro elettromagnetico.(science)
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