05/05/14

Telescopi | ISERV | L'eccezione che sbarca nella Stazione Spaziale internazionale.

Di certo la Stazione Spaziale internazionale non è il luogo migliore per potere ospitare o usare un telescopio. ISERV prova a fare l'eccezione sbarcando nella Stazione Spaziale internazionale per monitorare meteo e avvenimenti straordinari.

A causa della sua elevata velocità, pensate che riesce a completare un'orbita attorno alla Terra ogni 90', la Stazione Spaziale internazionale non è per nulla il posto migliore per calibrare un telescopio e potere osservare le stelle, ma al contrario è il posto più idoneo per osservare la Terra.
Quindi, a tal proposito agli inizi del 2013, gli astronauti hanno deciso di installare un telescopio chiamato ISERV (International Space Station Environmental Research and Visualisation System), il cui utilizzo sarà quello di monitorare le catastrofi naturali ed i cambiamenti climatici.
ISERV (immagine dal web)

Per la precisione questo particolare telescopio, è in realtà chiamato ISERV Pathfinder, perché l'idea è quella di servire come banco di prova per i futuri strumenti più importanti che potrebbero essere  installati nella parte esterna della stazione per una vista migliore e di maggiore qualità.

Si tratta dunque più nello specifico di un telescopio del genere Celestron, ovvero sia uno strumento che chiunque può acquistare in un negozio, ma idonemante modificato per potere essere controllato direttamente dalla Terra. Lo scopo è quello di riuscire a stabilire una finestra del laboratorio Destiny della Stazione Spaziale Internazionale.

L'idea avuta di installare il telescopio ISERV sulla Stazione internazionale è quella dunque di poter monitorare la qualità dell'aria, condizioni meteorologiche estreme, la biodiversità, e cambiamenti del suolo terrestre per osservare come riscono ad influenzare il nostro pianeta, e le decisioni che prendiamo riguardo ad esso. (microservios.com)

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