Ingredienti per 4 porzioni • 800 G DI LONZA DI MAIALE • 4 MELE ROYAL GALA • 3 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 SPICCHIO DI AGLIO • 120 G DI PANCETTA DOLCE A FETTINE • 2 RAMETTI DI MIRTO • 2 FOGLIE DI ALLORO • 1 STECCA DI CANNELLA • 0,8 DL DI LIQUORE AL MIRTO • 20 G DI BURRO • SALE E PEPE
SBUCCIATE una mela e tagliatela a fettine sottili; mettetele in una ciotola con l cucchiaio di olio, aglio schiacciato (che poi eliminerete) e un pizzico di pepe. Lasciate riposare 30 minuti.
INCIDETE la lonza lateralmente con un taglio profondo in modo da poterla aprire a libro; salatela leggermente, farcitela con lo mela aromatizzata poi richiudetela.
AVVOLGETE la lonza con le fettine di pancetta e legatela, infilando sotto la rafia l rametto di mirto; rosolatela in un tegame antiaderente con il restante olio, trasferitela in una pirofila, unite l'altro rametto di mirto, l'alloro e la cannella.
ARROSTO DI MAIALE CON LE MELE |
BAGNATE la lonza con il liquore e coprite con un foglio di alluminio. Cuocete in forno a 180°C per l ora e 15 minuti, voltando l'arrosto a metà cottura e bagnando con un goccio d'acqua se occorre.
TAGLIATE le altre mele a spicchi regolari usando eventualmente l'apposito strumento. Rosolatele in una padella con il burro, salatele e unitele alla carne 5 minuti prima della fine cottura. Affettate l'arrosto e servitelo con le mele.
VARlANTTI APPETTTOSE
l• La stessa ricetta si può realizzare con le pere per un risultato più dolce.
2• Oppure con mele verdi, che conferiscono al piatto un gusto più aspro.
3• Se vi piace, spalmate la carne con senape di Digione prima di farcirla con la frutta.
PERCHÉ FA BENE UNA MELA AL GIORNO Vero o falso il famoso detto che attribuirebbe alla mela poteri tali da tenere lontano i medici? Sembra essere una mezza verità. Infatti dal punto di vista nutrizionale la mela offre ben poco, in assoluto contiene meno vitamine A e C di altri frutti. Eppure a fine pasto viene consigliata per le sue proprietà digestive e inoltre è di aiuto contro le malattie da raffreddamento. La natura ci sorprende sempre e i ricercatori continuano a studiare il rapporto causa-effetto, laddove ancora non ci sono conferme scientifiche.