Esistono circa 250 varietà di aloe, ma la più efficace è l'Aloe barbadensis, conosciuta comunemente come aloe vera. Si ritiene che la parola «aloe» derivi dall'arabo olua, che significa, «sostanza amara splendente».
L'aloe vera, insieme a tutte le altre specie di aloe, cresce solo in climi caldi. In apparenza sembra un cactus, ma in realtà è una pianta grassa perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Essa è caratterizzata da foglie carnose e molto lunghe, con punte aguzze e spesso aculeate al bordo. Le foglie crescono a rosetta direttamente dal terreno, e quando in primavera o in autunno la pianta fiorisce, appaiono dei fiori color giallo brillante posti in cima a un alto stelo privo di foglie che spunta al centro della pianta.Dalle succulente foglie dell'aloe si ricavano due prodotti principali: il succo e il gel. Incidendo la superficie delle foglie delle varie specie di aloe, si ricava un succo vischioso di colore giallastro e dal sapore amaro, che si concentra al calore del sole o per ebollizione, trasformandosi così in una massa amorfa di color grigio marrone e dal sapore molto amaro.
Il succo contiene dal 40 all'80 per cento di resina e fino al 20 per cento di aloina, glucoside antrachinonico, che è il suo principio attivo. Secondo il dosaggio quotidiano, l'aloe ha due distinte applicazioni: fino a 0, l g è aperitivo, stomachico e colagogo e quindi facilita la digestione; a partire da 0, l g, agisce come lassativo e come emmenagogo (aumenta il flusso mestruale); in dosi di 0,5 g (dose massima giornaliera) agisce come potente purgante e anche come ossitocico (provoca contrazioni uterine).
immagine presa dal web Aloe Vera |
PREPARAZIONE E USO
Il gel di aloe può provocare reazioni
allergiche: provare sulla pelle con alcune gocce; se appare un leggero
arrossamento si dovrà ricorrere ad altra cura.
Il succo non deve essere usato come
purgante dalle donne durante le mestruazioni e la gravidanza; tantomeno
da coloro che soffrono di emorroidi. Non deve essere somministrato ai
bambini.
Per uso interno: il succo agisce lentamente, quindi deve essere preso la
sera se si vuole che faccia effetto il giorno seguente. 1 o 2 cucchiai, per
tre, quattro volte al giorno, di gel sciolto in
acqua o succo. Durante i pasti.
In caso
di ulcera gastroduodenale si consiglia di assumerlo mezz'ora prima dei pasti.
Per
uso esterno: lozione con gel, applicato due, tre volte al giorno sulla pelle
malata; si consiglia di usarlo insieme a qualche emolliente, come l'olio
d'oliva.
Tintura Madre: 5-20 gocce, tre volte al giorno.
In estratto fluido: 7-3 gocce come
digestivo; 70-30 gocce come purgante.