13/03/14

Coldiretti: aumento esportazioni vino che trascina con sè il settore agroalimentare

Che l'Italia sia il paese del vino d'eccellenza bene o male lo sappiamo tutti; le tipologie dei vitigni, le innumerevoli qualità fanno del nostro paese un punto di riferimento mondiale per tutti gli estimatori e coloro  che lavorano nel settore. Da uno studio della Coldiretti infatti, basato su dati Istat, si evince che il vino è la principale voce delle esportazioni agroalimentari.
L’aumento record del valore delle esportazioni di vino (+7%) traina l’intero settore agroalimentare Made in Italy che all’estero raggiunge la cifra record di 33,4 miliardi di euro (+5&).

L’andamento positivo sui mercati esteri compensa solo parzialmente il forte calo nei consumi che si è verificato in Italia con le famiglie che nel 2013 - sottolinea la Coldiretti - hanno tagliato gli acquisti dal pesce fresco (-20%) alla pasta (-9%), dal latte (-8%) all’olio di oliva extravergine (- 6%) dall’ortofrutta (- 3%) alla carne (-2%) mentre aumentano solo le uova (+2%), sulla base dell’analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi al primi undici mesi che evidenzia un calo medio del 4%. Il prodotto Made in italy più esportato è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva. I 2/3 del fatturato realizzato all’estero si ottiene con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione europea, ma il Made in Italy va forte anche nelle Americhe e nei mercati emergenti come quelli asiatici. A preoccupare per il 2014 è il rialzo dell’euro che rischia di frenare le esportazioni Made in Italy in mercati importanti come gli Stati Uniti dove ad esempio il valore delle esportazioni di vino - conclude la Coldiretti - ha superato il miliardo di euro nel 2013.
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