I militi, durante un normale controllo stradale, l'hanno fermata alle 5 di mattina alla guida della sua auto, nei pressi di un bar di Cecchina, completamente ubriaca, con un tasso alcolemico cinque volte superiore ai valori normali. Al controllo dei documenti è stato notato che sul passaporto erano riportati i dati un figlio minore che al momento del fermo non era con lei. Subito insospettiti, i carabinieri si sono recati presso l'abitazione della donna in via delle Arti a Pomezia,ed hanno scoperto che il figlio della donna era stato rinchiuso nell’abitazione da solo. Da quanto è stato ricostruito dai militari, il piccolo 11enne era stato lasciato chiuso a chiave nella sua cameretta già dalle 20 della sera prima. Per la madre è scattato subito l’arresto e la custodia cautelare ai domiciliari, mentre una dettagliata relazione è stata inviata al Tribunale per i Minorenni di Roma e ai Servizi Sociali del Comune di Pomezia. La donna ora rischia fino a sei anni di carcere.
27/03/14
11 anni: chiuso a chiave in camera mentre la madre va ad ubriacarsi e divertirsi con gli amici
11 anni. E' stato lasciato da solo in casa per tutta la notte dalla madre che lo ha chiuso a chiave nella sua cameretta e poi è uscita ad ubriacarsi e divertirsi nei locali dei Castelli Romani. Questo il comportamento di una donna di origini moldave che è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo, in provincia di Roma, con l’accusa di abbandono di minori.
I militi, durante un normale controllo stradale, l'hanno fermata alle 5 di mattina alla guida della sua auto, nei pressi di un bar di Cecchina, completamente ubriaca, con un tasso alcolemico cinque volte superiore ai valori normali. Al controllo dei documenti è stato notato che sul passaporto erano riportati i dati un figlio minore che al momento del fermo non era con lei. Subito insospettiti, i carabinieri si sono recati presso l'abitazione della donna in via delle Arti a Pomezia,ed hanno scoperto che il figlio della donna era stato rinchiuso nell’abitazione da solo. Da quanto è stato ricostruito dai militari, il piccolo 11enne era stato lasciato chiuso a chiave nella sua cameretta già dalle 20 della sera prima. Per la madre è scattato subito l’arresto e la custodia cautelare ai domiciliari, mentre una dettagliata relazione è stata inviata al Tribunale per i Minorenni di Roma e ai Servizi Sociali del Comune di Pomezia. La donna ora rischia fino a sei anni di carcere.
I militi, durante un normale controllo stradale, l'hanno fermata alle 5 di mattina alla guida della sua auto, nei pressi di un bar di Cecchina, completamente ubriaca, con un tasso alcolemico cinque volte superiore ai valori normali. Al controllo dei documenti è stato notato che sul passaporto erano riportati i dati un figlio minore che al momento del fermo non era con lei. Subito insospettiti, i carabinieri si sono recati presso l'abitazione della donna in via delle Arti a Pomezia,ed hanno scoperto che il figlio della donna era stato rinchiuso nell’abitazione da solo. Da quanto è stato ricostruito dai militari, il piccolo 11enne era stato lasciato chiuso a chiave nella sua cameretta già dalle 20 della sera prima. Per la madre è scattato subito l’arresto e la custodia cautelare ai domiciliari, mentre una dettagliata relazione è stata inviata al Tribunale per i Minorenni di Roma e ai Servizi Sociali del Comune di Pomezia. La donna ora rischia fino a sei anni di carcere.
