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mano bionica |
Un
48enne di Monza era stato il primo uomo a sottoporsi circa tredici anni fa, nel 2000, ad un trapianto di mano effettuato da
l Prof. Lanzetta al San Gerardo di monza. Alcuni mesi fa, precisamente nel giugno scorso, il brianzolo ha dovuto inchinare la testa davanti ai molti problemi insorti a causa del rigetto dell'arto trapiantato, il quale gli è stato di nuovo amputato.
Nel settembre scorso allo sfortunato 48enne gli è stata applicata una nuova mano bionica tutta costruita in titanio e carbonio, ricoperta di silicone. Oggi, a distanza di tre mesi dal nuovo intervento l'uomo ha gettato la spugna, ha desistito: "La
nuova mano non funziona, la pressione è incontrollabile e ho problemi al volante - sembra aver detto - mi trovo meglio senza". E ha restituito
l'arto meccanico.