Carciofi alla Giudia ⧫ Ricette Pasquali
Provengono dal ghetto romano e dalla capitale sono diffusi in tutta Italia. Necessitano di un olio eccellente e di tenerissimi carciofi, con qualche variante nella cottura, scrupolosa o corriva nei riguardi delle antiche ricette. Il padellone pieno d'olio ne consente la frittura per immersione, il tegame casalingo comporta un bagno, più o meno alto in cui affondano le cime.
Ingredienti
carciofi romani tenerissimi .
aglio
prezzemolo
succo di limone
olio d'oliva
pepe
Valori nutrizionali
Protidi 41
Glucidi 41
Lipidi 33
Kcal 625
Tagliare ai carciofi le punte e le foglie più fibrose; immergerli in un bagno d'acqua fresca e succo di limone. Tolti dal bagno e scolati, li si apre leggermente per salare e impeparne il cuore. A piacere, un pizzico d'aglio e prezzemolo tritati possono conferire altro sapore. Far scaldare nella padella una abbondante dose d'olio d'oliva e allinearli dritti, con il gambo in alto. La cottura deve esser lenta, a fuoco moderato; quando i carciofi son teneri e croccanti verranno tolti e serviti, risparmiando l'olio per una successiva operazione.