“Roma ai romani”, un motto che si sente spesso in queste ultime ore per le strade, i bar, i luoghi comuni della Capitale. A dirlo sono i cittadini di Roma, che dopo essere stati privati, alcuni mesi fa, dello storico logo SPQR con tanto di corona per far posto al ridicolo Rome&you, ora si vedono defraudare dei caratteristici numeri romani. Infatti la Giunta Capitolina con a capo il “genovese” sindaco Ignazio Marino ha approvato ieri una delibera riguardante la cancellazione dei numeri romani dalle targhe di piazze e vie di Roma.

L’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli, chiarisce che “l’approvazione è stato un provvedimento obbligato, visto che risponde a una richiesta dell'Istat, messa nero su bianco in una circolare”. Sembra che l'Istituto di statistica abbia stabilito delle regole tecniche standard, a cui i comuni si devono necessariamente uniformare nelle denominazioni di toponomastica.
E’ stato anche chiarito che non ci saranno costi extra per il Comune di Roma, dal momento che queste regole valgono per le targhe nuove e per quelle danneggiate che abbiano bisogno di essere sostituite, non si prevede per il momento una totale sostituzione delle stesse. Questa delibera lascia l’amaro in bocca ai romani i quali, dopo la scomparsa del millenario SPQR, vedono sparire dalla loro vista un altro pezzo di storia e di cultura dell’antica Roma, la Roma “Caput mundi”.