Guerra aperta tra la Grecia e l'Eurogruppo, tanto da far saltare il tavolo delle trattative in quanto Tsipras ha annunciato le riforme che intende attuare per risollevare sia l'economia del suo paese che ridare al suo popolo la dignità, lavoro e previdenza sociale che attualmente non hanno, ma l'Unione Europa ha praticamente bocciato tutto quello che Tsipras aveva in programma, l'Eurogruppo aveva presentato una traccia di accordo al governo greco, il quale lo ha definito, rifiutandolo: 'irragionevole e inaccettabile'.
I profondi cambiamento che Tsipras vuole apportare nella sua terra, volendo con tutte le sue forze staccarsi dalla Troika con i piani di stretta austerità che l'Unione Europea ha imposto loro, sono piano che prevedono il ritorno ad una vita normale e dignitosa per il popolo greco ma con ampio respiro per permettere la riduzione del debito pubblico che sta soffocando la Grecia, ad una riprogrammazione sia della sanità che del lavoro con aumenti salariali e aumenti anche per le pensioni minime, tutti provvedimenti che hanno dei costi notevoli ed è per questo motivo che Tsipras chiede aiuti finanziari ai signori del potere della Bce, Troika e Ue, che dovrebbero questi ultimi rammentare quando la Grecia è andata in aiuto economico alla Germania subito dopo l'ultima guerra mondiale e senza soffocarla di interessi come la Germania oggi tenta di fare con la Grecia; nonostante tutto questo domani saranno presentate dal governo greco le richieste di estensione del prestito da parte delle autorità europee presso gli uffici dell'Eurogruppo.
PREMIER TSIPRAS |
Alla luce di quanto scritto possiamo dire che ogni proposta avanzata dalle varie voci sia politiche che sindacali saranno voci inascoltate in quanto l'Unione Europea detta legge e se contraria alle riforme elleniche sicuramente sarà contraria e boccerà anche le eventuali modifiche alla riforma previdenziale italiane, il che fa pensare che siamo asserviti senza speranza alle indicazioni che ci perverranno dall'Ue e che non potranno di certo sanare le questioni pensionistiche ancora aperte.