Carmelo Barbagallo ha lanciato un piano d'attacco per modificare la riforma pensionistica chiedendo alle sigle sindacali di unirsi compatte per portare avanti la piattaforme sindacale che riguarda non solo le pensioni in generale ma anche il fisco, in questa piattaforma si richiede un unico modello unico contrattuale sia per pubblici che privati che duri almeno 3 o 4 anni fissando il Pil agli aumenti salariali, il sostanziale reinserimento della pensione con le quote per ottenere la flessibilità delle uscite ai 60 anni di età e i 40 anni di contribuzione, questa piattaforma sindacale dovrebbe essere portata avanti da tutte le sigle sindacali unite da come si è espresso Carmelo Barbagallo, in pratica secondo il leader della Uil, l'unione fa la forza per il cambiamento.
Susanna Camusso guarda di buon occhio questa soluzione, infatti ha risposto immediatamente, in giornata a Barbagallo dichiarando: 'E' sempre importante costruire iniziative unitarie: un tema (si riferisce ovviamente alle proposte avanzate da Barbagallo, n.d.r.) che viene continuamente agitato dal governo ma non si traduce nella correzione delle profonde ingiustizie contenute nella legge Fornero', affermazioni dette in occasione di una assemblea tenutasi a Torino degli iscritti alla Cgil del settore pubblico.
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SUSANNA CAMUSSO |
Concludendo Susanna Camusso dichiara: 'Siamo disponibili al patto, non vedo perché si debba limitare temporalmente; bisogna cominciare a far concretamente delle cose, a partire dall'impegno che avevamo assunto di mandare al governo una piattaforma sulle pensioni..', una apertura quella della Camusso che fa ben sperare in una unità di intenti per il benessere dei lavoratori e dei pensionati e la rinascita di un sindacato, forte, compatto al fianco, come è sempre stata la sua storia, di chi lavora!