15/08/14
Ferragosto | 15 Agosto: Paese che vai usanze che trovi.
Pubblicato da
Romolo Benedetti
Il Ferragosto è una festa che risale ai tempi della Roma Antica, istituita dall’imperatore Augusto (feriae Augusti cioè riposo di Augusto) per collegare gli altri giorni di festa che cadevano in agosto e fornire così un adeguato periodo di riposo. E’ durante il periodo fascista che nacque la moda delle popolari gite di ferragosto, organizzate attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto", con prezzi fortemente scontati.
Grazie a queste iniziative anche le persone appartenenti alle classi sociali meno abbienti avevano la possibilità di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane; inoltre in queste occasioni nacque anche la moda del tradizionale pranzo al sacco. A Torino, fino alla metà degli anni 50, molti cittadini si recavano per pranzare nel ristorante o al sacco nel parco in riva al Po, adiacenti alla chiesa della Madonna del Pilone. A Porto Santo Stefano il giorno di Ferragosto, si svolge il Palio dell'Argentario, antica gara remiera. A Montereale, nel prato adiacente l'Abbazia della Madonna in Pantanis, il giorno di Ferragosto si tiene la gara poetica tra cantori a braccio. A Messina il 15 agosto si svolge la tradizionale Festa dell'Assunta, con la processione della Vara. La smorfia napoletana assegna al Ferragosto il n. 45. Anche in cucina le tradizioni variano a seconda delle zone geografiche. A Roma il piatto tradizionale del pranzo di Ferragosto è costituito dal pollo in umido con peperoni, spesso preceduto dalle fettuccine ai fegatelli e seguito da cocomero ben freddo. Sull'Appennino tosco-emiliano, per Ferragosto è costumanza sfornare e consumare piccole ciambelle dolci all'anice, variamente confezionate, In Sicilia si usa preparare per Ferragosto il tipico gelu di muluna, decorato con foglie di limone e fiori di gelsomino. (immagine presa dal web)