SOLUZIONE DEL QUESITO SUL PREZZO DEI PAPPAGALLINI E DEI CRICETI NUOVO GIOCO DEL QUADRATO MAGICO CON NOVE CARTE E UN BICCHIERE
1) Soluzione del quesito del prezzo di pappagallini e criceti apparso nella puntata n° 27
1) Soluzione del quesito del prezzo di pappagallini e criceti apparso nella puntata n° 27
Sia x il numero di criceti comprati inizialmente ed anche il
numero di pappagallini. Sia y il numero di criceti fra le sette bestiole non
vendute; il numero di pappagallini rimasti sarà allora 7-y. Il numero di
criceti venduti (ad un prezzo di 2,20 dollari ciascuno, che è un ricavo del 10%
sul Costo) sarà x—y ed il numero di pappagallini venduti (a 1,10 dollari ciascuno)
sarà di x-7 +y.
Il costo dei cuccioli è perciò di 2x dollari per i criceti ed x
dollari per i pappagallini - un totale di 3x dollari. I criceti venduti danno
2,2(x—y) dollari ed i pappagallini venduti danno 1,1(x-7+y) dollari, per un
totale di 3,3x-1,1y-7,7 dollari. Come si è detto, i due totali sono uguali, perciò uguagliandoli
e semplificando Si Ottiene la seguente equazione diofantina con due interi
incogniti: 3x = 11y+77.
Dato che x ed y sono interi positivi ed y non è maggiore di 7, è
semplice cosa provare ognuno degli otto possibili valori (zero incluso) di y
per determinare quale di essi rende anche x intero. Vi sono solo due valori del
genere: 5 e 2. Ognuno condurrebbe ad una soluzione del problema se non fosse
per il fatto che i pappagallini sono stati comprati in coppie. Ciò elimina 2
come valore per y perché darebbe per x (numero dei pappagallini comprati) il
valore dispari di 33. Concludiamo dunque che y è 5.
Ora si può trarne un quadro completo. Il negoziante ha comprato
44 criceti e 22 paia di pappagallini, pagando in tutto 132 dollari. Ha venduto
39 criceti e 21 coppie di pappagallini per un totale di 132 dollari. Sono
rimasti cinque criceti del valore di 11 dollari alla vendita e due pappagallini
del valore di vendita di 2,20 per un totale di 13,20 dollari, che è la risposta
al problema. Facile, no?
2) Nuovo gioco del quadrato magico con nove carte e un bicchiere
Ecco come racconta Martin Gardner il suo incontro con Victor
Eigen, famoso “matemagico”, ossia un matematico con abilità da prestigiatore. Sedemmo di fronte ai due lati del tavolo da cucina e brindammo. Victor
non perdette tempo e prese un mazzo di carte dal taschino della camicia.
Sistemò nove carte, con valori dall'uno al nove, sul tavolo,
formando il noto quadrato magico di tre per tre (fig. A). Le carte erano tutte
cuori, salvo il cinque di picche al centro. Tirò fuori una busta dalla tasca e
la posò davanti al quadrato.
immagine da archivio by Hyde |
-Desidero che tu metta il tuo bicchiere su una qualsiasi delle
nove carte - disse, - ma lasciami spiegare che in questa busta c'è una scheda
su cui ho segnato delle istruzioni. Le istruzioni sono basate sulle mie
valutazioni circa la carta che stai per scegliere e su come muoverai a caso il
bicchiere da carta a carta. Se le mie stime sono corrette, il tuo bicchiere
andrà a finire sulla carta centrale-. Egli tamburellò col dito sul cinque di
picche. - Ora posa il bicchiere su una qualsiasi carta, compresa quella
centrale, se vuoi.
Posai il bicchiere sul due di cuori.
- Proprio come pensavo, - sorrise. Prese la scheda dalla busta e
la tenne in modo che potessi leggere le seguenti istruzioni:
1. Togliere il sette.
2. Muovere sette volte e togliere l'otto.
3. Muovere quattro volte e togliere il due.
4. Muovere sei volte e togliere il quattro.
5. Muovere cinque volte e togliere il nove.
6. Muovere due volte e togliere il tre.
7. Muovere una volta e togliere il sei.
8. Muovere sette volte e togliere l'asso.
- Una ' mossa ', - spiegò, - consiste nel trasferire il
bicchiere su una carta adiacente sopra, sotto o su uno dei lati, ma non in
diagonale-. Io seguii le istruzioni accuratamente, facendo tutte le mosse il
più a caso possibile. Con mia grande sorpresa il bicchiere non si fermò mai su
una carta che dovevo togliere e dopo aver eliminato Otto carte ecco che il mio
bicchiere era posato sul cinque di picche proprio come Victor aveva predetto!
- Mi hai completamente confuso-, ammisi. - Supponiamo che
all'inizio avessi - Devo confessare, disse, - che c'entrano un po' di
espedienti non matematici. La sistemazione in quadrato magico non ha nulla a
che fare con il trucco. Solo la posizione delle carte ha importanza. Quelle in
posizione dispari - i quattro angoli e il centro - formano un gruppo; quelle in
posizione pari formano un gruppo di parità opposta. Quando ho visto che per
prima mossa hai messo il bicchiere su una carta del gruppo dispari, ti ho
mostrato queste istruzioni. Se avessi messo il bicchiere su una carta del
gruppo avrei capovolto la busta prima di tirar fuori la scheda
Rigirò la scheda. Sul retro era una seconda serie di istruzioni:
1. Togliere il sei.
2. Muovere quattro volte e togliere il due.
3. Muovere sette volte e togliere l'asso.
4. Muovere tre volte e togliere il quattro.
5. Muovere una volta e togliere il sette.
6. Muovere due volte e togliere il nove.
7. 'Muovere cinque volte e togliere l'otto.
8. Muovere tre volte e togliere il tre.
- Vuoi dire che questa due serie di istruzioni - una da usare se
si comincia su una carta di posizione pari e l'altra se si comincia su una
dispari - porteranno sempre il bicchiere sul centro? – Esattamente- rispose.
Mr.Hyde
Mr.Hyde