22/05/14

Paolina: La Venere imperiale statica e stitica

LA STITICHEZZA
La stitichezza o stipsi va sicuramente catalogata tra le cosiddette "malattie della civilizzazione", anche se era nota fin dai tempi degli antichi Egizi e della Scuola Salernitana. Certo è che quando l'uomo inseguiva con la clava gli animali ne soffriva in misura nettamente inferiore.
 La stipsi può comportare: cefalea, nausea, malessere diffuso, alito cattivo, irrequietezza, senso di ingombro e pesantezza intestinale, disagio mentale, formazione di aria intestinale.
La sua frequenza è molto elevata; si stima che oltre il 50-60% della popolazione ne vada soggetto.
E' più diffusa nelle donne rispetto agli uomini, ma anche nei bambini. Più spesso del previsto si manifesta negli anziani, in rapporto allo scarso esercizio fisico e al tipo di alimentazione. Comunque anche illustri personaggi storici non si sottraggono a tale destino.




PAOLINA era celebre per la sua bellezza e lei la curava come un bene prezioso. Era la Venere Imperiale e voleva restarlo. Sedute interminabili dalla sarta per provare quei "petits riens" che Più che coprire velavano le sue forme. Sedute davanti allo specchio mentre la sua "bonne" le arricciava i capelli e le cingeva la fronte con nastri di seta. Sedute dal Canova che scolpiva nel marmo tanta bellezza. E quello scolpire la sua prolungata immobilità gradualmente marmorizzava le sue membra e il suo intestino. Si sentiva gonfia, ripiena, nauseata e maleolente. Ma poi faceva spallucce "Tutti mi vogliono distesa, sdraiata o reclinata. Meno male che va di moda la vita alta così non si vede il pancino!" Le rimaneva però un grande rimpianto mentre riprendeva sulla "dormeuse" la posizione che la rese eterna: la condanna a rimanere statica e stitica.
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