Valentino è forse la casa di moda più importante e conosciuta nel mondo: fondata nel 1957 da
Valentino Garavani, con negozi in tutto in mondo, sfilate da sogno e critici sempre entusiasti degli abiti presentati.
Anche dal punto di vista finanziario,
Valentino è un successo continuo: il 2008 ha chiuso con un fatturato in crescita del 3% a 2.206,9 milioni, un EBTIDA di 320,4 milioni, in linea con quello del 2007, mentre il risultato della gestione ordinaria (al netto degli ammortamenti) segna un calo del 7% a 248,3 milioni.
Ma come si è arrivati a tale successo?
In realtà, Valentino Garavani non è mai stato in grado di gestire un
business e la chiave del grandissimo successo della casa di moda è da imputare a
Giancarlo Giammetti, illustre sconosciuto.
Compagno di Valentino per 50 anni, Giammetti entrò in società con
Valentino nel 1962 quando era solo uno studente di architettura.
Entrando in società con
Valentino ha affermato:
“Io ho più buon senso di lui…almeno so quanto fa 3+3…”
Giancarlo Giammetti ha sempre vissuto all’ombra dello stilista: estremamente conosciuto nell’ambiente dell’alta moda, è rimasto per anni un perfetto sconosciuto per i più.
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Giancarlo Giammetti e Valentino Garavani |
Si tratta di colui che ha sempre organizzato le sfilate, gli eventi, l’organizzazione del personale e delle sarte, i rapporti con la stampa. Insomma, colui che ha gestito interamente il business dell’azienda, lasciando a Garavani la sola parte
creativa: non c’è nessun elemento che ha determinato il successo di Valentino che non sia passato tra le mani di Giammetti.
E Valentino?
Certamente stiamo parlando del più grande stilista del ’900, colui che è stato definito “l’ultimo imperatore della moda”, ma in quanto a business e gestione di un’azienda era totalmente inappropriato.
“Valentino non ha idea del business che c’è dietro ogni suo abito, dietro ogni sua creazione. Non ne ha assolutamente coscienza.”
Giancarlo Giammetti
Valentino è l’artista; Giammetti colui che tramuta in oro le sue creazioni, che altrimenti rimarrebbero “delle opere d’arte su carta”.Un connubbio durato 50 anni e mai interrotto. Nemmeno nel momento che ha segnato per sempre la storia della casa di moda e dello stilista.
Nel 1998 Valentino è stata ceduta ad HdP, conglomerata controllata dalla famiglia Agnelli, per 500 miliardi di lire e, dopo soli 5 anni, è passata di mano alla famiglia Marzotto per 240 milioni di euro.
Matteo Marzotto è salito alla presidenza dell’azienda e, nonostante i due passaggi di proprietà, Valentino e Giammetti sono rimasti ai propri posti.
VIDEO: sfilate Valentino 2014