28/02/14

Roma | Ancora una storia di violenza su minori. Arrestato allenatore in un oratorio.

Roma. Ancora un terribile episodio di violenza sui minori. Anche questa volta una persona apparentemente fidata per i genitori delle piccole vittime. Protagonista negativo degli abusi sui bambini è un ex allenatore di calcio, un uomo di 47 anni, di professione operaio. L’uomo allenava i giovanissimi presso l’oratorio di una parrocchia situata in un quartiere della zona Ovest di Roma. L’ex allenatore di calcio è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare e su di lui ora pesano le orribili accuse di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di minori. Lo spregevole individuo allenava presso l’oratorio della parrocchia una squadra di calcio maschile. Alcuni genitori hanno denunciato violenze sessuali ai danni di bambini che frequentavano proprio l’oratorio. Si tratta di piccoli tra i 7 e i 10 anni di età. L’uomo era stato allontanato dalla parrocchia proprio a causa dei suoi atteggiamenti strani nei confronti dei bambini ma ulteriori indagini hanno fatto affiorare particolari terrificanti sulla vicenda. In particolar modo sono venute alla luce del sole le storie legate a due bambini dell’oratorio. Uno di loro è stato vittima di violenze nell’autunno del 2012, e gli abusi sono avvenuti nell’oratorio stesso. L’altro bambino era invece andato addirittura a casa dell’allenatore di calcio in un periodo compreso tra l’estate 2011 e il dicembre scorso. A quanto sembra quest’uomo riusciva ad abusare delle piccole vittime avviando un rapporto di fiducia, molto affettivo. I piccoli finivano per cedergli senza costrizione fisica. Si trattava di abusi non violenti, e per questo i bambini non ritenevano opportuno denunciare l’allenatore di calcio dell’oratorio, forse anche per vergogna e per paura di non essere creduti. Ancora una volta una persona che avrebbe dovuto contribuire all’educazione dei bambini ha tradito la fiducia che i genitori degli stessi riponevano in lui. Ora quest’individuo è stato affiliato presso il carcere Regina Coeli di Roma.
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