18/01/14

L'affascinanate mondo delle piante afrodisiache: il Ginseng

Oggi in qualunque bar entriate per assaporare un buon caffè, trovate anche il caffè al ginseng, la cui radice è nota ormai a tutti per le sue qualità ricostituenti. E' originario della Cina e del Giappone e il suo nome è Panax Ginseng, in cui "panax" deriva dal greco "panakos" (panacea), in quanto considerato rimedio in quasi tutte le malattie. I cinesi denominano le radici di ginseng, Jin-chen, che significa "come un uomo" proprio per la sominglianza con la forma umana.
Panax Ginseng

 Come è noto, il Ginseng è conosciuto fin dall'antichità ed è normalmente utilizzato nella medicina cinese. Si utilizza la radice carnosa di colore giallognolo/marrone. E' dolciastra al palato ricordando la liquirizia. Il Ginseng è noto come energizzante e antistress e a questo si collega anche la possibilità di intervenire positivamente come afrodisiaco. I suoi principi attivi sono: Ginsenosidi; Saponine; tutte le Vitamine del gruppo B; vitamina C, A e K; l'acido folico; numerosi oli essenziali; amminoacidi; sali minerali; enzimi quali l'amilasi, la glicolasi e la fenolasi; acidi grassi polinsaturi e sostanze ormonali di tipo estrogeno e androgeno. Il Ginseng cinese è sicuramente quello più famoso (ne esistono di varie specie) in ogni caso tutti sono dotati di attività antistress e antinevrosi. Sono noti come regolatori degli zuccheri nel sangue e del colesterolo, come ricostituenti di conseguenza migliorano il rendimento fisico e mentale inoltre rafforzano le difese immunitarie dell'organismo. La sua funzione è di aumentare l’efficienza fisica e mentale e migliorare la capacità di adattamento dell’organismo, umano e animale, posto in condizioni sfavorevoli.
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