20/01/14

Il verde benessere del sedano

Vi piace il sedano? Buono da sgranogghiare crudo o in pinzimonio è un altro alleato della nostra salute. Il suo piccolo mondo verde è tutto da scoprire e sfruttare. Prima fra tutte la sua capacità dimagrante. Ma andiamo con ordine logico. Apium graveolens è il suo nome scientifico
Migliora la digestione, la pressione sanguigna, la pressione alta e la ritenzione idrica.  Non solo, ma anche dal  punto di vista calorico è indicatissimo, come del resto anche il finocchio, per spuntini a bassissimo contenuto calorico, circa 20 Kcal/etto. Eupeptico (stimolante le secrezioni enzimatiche) stomachico (migliorativo generale della digestione). Rimineralizzante e vitaminico. I contenuti minerali sono di tutto riguardo, e sono presenti oltre ai macrominerali anche molti elementi in traccia: magnesio, ferro, rame, iodio, calcio, postassio, fosforo, manganese, sodio.  
Sedano
Vitamine: A, C, Tiamina, riboflavina, niacina. Le proprietà toniche sul sistema nervoso sono confermate, nel medioevo il sedano era consigliato nelle malinconie. Ha proprietà stimolanti sulle ghiandole surrenali e sulle funzioni sessuali (grazie alla presenza di ormoni steroidi delta -16) che sono il motore energetico dell'organismo, quindi un piccolo antistress quotidiano da non far mai mancare sulla tavola. Le altre proprietà: impotenza, reumatismi o gotta, demineralizzazione, litiasi urinaria, obesità. Gli aftalidi contenuti nel sedano hanno un effetto bioregolatore sulla secrezione degli ormoni che regolano la pressione sanguigna,quindi un alimento che può essere utili in alcuni casi di ipertensione. Le sue proprietà diuretiche fanno si che possa essere annoverato tra le piante disintossicanti e depurative e nella renella.
Nei reumatismi: mezzo bicchiere di succo al giorno per venti giorni. Successivamente a settimane alterne per 2 mesi.
Cicatrizzante: usare il succo fresco direttamente su lesioni ad impacco. Il succo fresco per sciacqui nel caso di stomatiti, infiammazioni gengivali, parodontiti, afte, mal di gola, abbassamento della voce (in questo caso ingerire a piccoli sorsi). Nei geloni,usare il decotto dei gambi (250 grammi/litro), bollire per 1 ora a fiamme bassa. Usare tutto il decotto con eventuale aggiunta di acqua per maniluvi o pediluvi almeno per 15 minuti.
Controindicazioni: evitare l'uso in gravidanza in quanto stimola le contrazioni dell'utero. Evitare l'esposizione al sole se si usano creme che contengono estratto di sedano o altri estratti contenenti furocumarine. Usare con cautela nel caso di patologie serie a carico dei reni, o comunque sotto controllo medico.
Tossicità: bassa
Attività fitoterapiche maggiori: depurativo drenante, digestivo, emmenagogo, sedativo e calmante del SNC.
 Indicazioni maggiori: amenorrea, ipomenorrea, ansia e agitazione nervosa, artrosi e osteoartrosi, astenia o esaurimento e stress, dismenorrea, cattiva digestione ( aprire il pasto con sedano in pinzimonio).
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