Il-Trafiletto
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07/04/14

Dopo Cortana arriva anche Windows in the Car

Dopo Cortana, rivale diretto di Google Now e Siri, arriva anche Windows in the Car a far concorrenza al CarPlay di Apple.
Al Build 2014 abbiamo visto, da parte di Microsoft, degli importanti aggiornamenti e nuovi dispositivi. Tra le novità più interesanti vediamo Cortana, l'assistente vocale per Windows Phone e Windows 8.1, che punta ad essere il rivale diretto di Siri.
Altra novità altrettanto importante è il Windows in the Car. Con questa scelta Microsoft decide di buttarsi, anche lui come Apple, nel mondo automobilistico offrendo un prodotto per interagire con la macchina e col proprio dispositivo mobile.

Windows in the Car
Windows in the Car, come il CarPlay di Apple, permetterà di ascoltare la propria musica, di fare chiamate, mandare messaggi, far partire delle app, cercare posti e avere indicazioni stradali tramite le proprie mappe. Tutto ciò, ovviamente, con l'aiuto di Cortana. Infatti basterà parlare al nuovo assistente vocale di Redmond mentre guidiamo, senza distogliere gli occhi dalla strada, per svolgere le varie attività citate prima.



Questo nuovo rivale di CarPlay ancora non sarebbe del tutto pronto ma sarebbe gia in gase di test. Quindi è molto probabile che tra non molto lo vedremo sul mercato. I primi a possedere il nuovo prodotto di Microsoft potrebbero essere la Fiat, BMW, Nissan, Kia e Ford che hanno gia una partnership con l'azienda.


06/04/14

Windows 8 provvede a rifarsi la facciata | Ad aprile il sostanziale update!

Windows 8 provvede a rifarsi la facciata. Ad aprile il sostanziale update! Il recente OS di Microsoft ha iniziato a dare adito a critiche sin dalla sua prima apparizione, che risale verso la fine del mese di ottobre del 2012.

A stuzzicare la sensibilità degli utenti non è stata soltanto la nuova e rivoluzionaria (fin troppo direi) interfaccia grafica, orfana del tanto reclamato pulsante di "start" ma anche il desktop cosi diverso da quello ormai entrato nella mente di chi per decenni ha fatto uso del sistema operativo Microsoft.
Windows 8
Tra i delusi si annoverano anche gli sviluppatori e i produttori: questi ultimi, affossati dai prezzi del nuovo sistema operativo, hanno messo sul banco degli imputati Microsoft, accusandola di essere la maggior responsabile del crollo verticale del mercato dei personal computer. A maggio del 2013, con una lentezza degna di un elefante, Microsoft ammette la propria colpa. Tami Reller, responsabile del comparto marketing di Redmond, ammette pubblicamente che "c'è ancora molto da imparare".

Preambolo alla release 8.1 del sistema operativo, rilasciata ad ottobre dello stesso anno, 12 mesi esatti dall'inizio delle vendite di Windows 8. Più orientato ai computer, a discapito dei dispositivi touch, la nuova release ha solo parzialmente placato le critiche, nonostante al tanto vituperato desktop siano state apportate modifiche sostanziali, ritornando a svolgere quel ruolo di primo piano tanto caro agli utenti.

Ora, con l'aggiornamento 8.1 update 1, Microsoft spera di conquistare anche gli altri detrattori. Il Sole 24 Ore

06/03/14

Microsoft ci sta pensando bene | Sarà gratuita oppure a basso prezzo la versione di prova del Windows 8.1

Microsoft ci sta pensando bene. Sarà gratuita oppure a basso prezzo la versione di prova del Windows 8.1!

Appare evidente che stiamo ancora nel settore "rumor", ma chi è avezzo a captare in anticipo le mosse di Microsoft, pare si sia convinto che la Statunitense stia pensando bene un passaggio chiave per il futuro del sistema operativo Windows!
Quale? Semplice, distribuire l'ultima versione del software per la precisione la 8.1, gratuitamente, altrimenti a basso costo, introducendo il motore di ricerca Bing, applicazioni quali Xboxe Music e Video e l'universo dei suoi sterminati servizi online: dal programma di posta outlook a quello di storage OneDrive per arrivare a Skype. Si parla nello specifico di una Starter Edition, la più misera in termini di prestazioni, ma è il cambio di approccio ad assumere importanza particolare.

Windows 8.1
Come dicevo prima, niente di ufficiale, ma l'ipotesi ripresa da due siti tech sempre bene informati sulle questioni della casa di Redmond, The Verge e Zdnet, non è da escludere a priori. Per alcune valide ragioni.
La prima per altro ben nota, si rifà alla volontà (necessità direi...) di Microsoft di spingere gli utenti delle vecchie versioni di Windows verso il sistema a mattonelle animate, quello che ha segnato la svolta del software in chiave touch e in orbita app e quella che certifica di fatto la sfida (sottoforma di piattaforma integrata) che la compagnia di Bill Gates ha lanciato a Google ed Apple in campo mobile!

Perchè sarebbe una decisione logica

Se allargare la base installata con tutti i benefici (diretti e indiretti) sul fronte dei costi per le licenze che ne conseguirebbero a livello per i produttori Oem partner, è da considerarsi l'obiettivo prioritario, non meno importante è l'idea di mettere nella mani di chi usa un pc o un tablet i servizi e le applicazioni di Microsoft, dal motore di ricerca (dell'aggiornamento "Windows 8.1 with Bing" si legge tantissimo in Rete sebbene formalmente ancora non esista a livello di road map) al browser passando per le soluzioni cloud based.

Immaginiamo una versione gratuita o "low cost" di Windows 8.1 omnicomprensiva degli strumenti di comunicazione, storage e navigazione Web targati Microsoft: riscuoterebbe maggiore credito e popolarità presso gli utenti attualmente operativi su Windows 7?
Probabilmente sì, ed è (forse) questo pensiero su cui stanno riflettendo seriamente in quel di Redmond in attesa di presentare le doti di Windows 9 (nome in codice "Threshold), che dovrebbe essere svelato (e forse pure rilasciato) prossimamente in occasione della Build edizione 2014, la conferenza mondiale degli sviluppatori in programma a San Francisco a inizio aprile.

L'aggiornamento di Windows 8.1 arriverà con l'uscita di scena di Xp?

I due "eventi", il termine del supporto per Windows Xp e il rilascio del nuovo upgrade per Windows 8.1, dovrebbero più o meno coincidere a livello di date e siamo quindi intorno all'8 di aprile, quando è fissata l'interruzione degli aggiornamenti per il vecchio sistema operativo. Ce lo dice il blog Neowin, citando un tweet postato da Supersite for Windows e quindi prendiamo per buona la notizia. Per il momento, però, a godere delle ulteriori evoluzioni della piattaforma saranno gli utenti che appartengono al programma Msdn: a loro il compito e il privilegio di testare con mano se le modifiche in rampa di lancio (nuovi menu sensibili al contesto, capacità di bloccare le applicazioni touch alla barra delle applicazioni desktop, aggiunta di pulsanti dedicati di ricerca alla schermata Start) daranno al nuovo Windows quella spinta all'adozione che a Redmond si aspettano.

Nel frattempo, il conto alla rovescia per il pensionamento definitivo di Xp è iniziato: fra un mese Microsoft interromperà qualsiasi rilascio di patch di sicurezza e l'assistenza tecnica per il sistema operativo e a partire da sabato 8 marzo sui computer che hanno ancora installato il vecchio sistema e hanno attivato gli aggiornamenti automatici inizieranno a visualizzare messaggi di popup per ricordare agli utenti la scadenza di fine supporto.
Da Redmond, bene ricordarlo, hanno altresì confermato che la distribuzione degli aggiornamenti della suite Security Essentials proseguiranno per un altro anno e precisamente fino al 14 luglio 2015 e lo stesso faranno Mozilla e Google per i rispettivi browser. Resta però il fatto che Windows Xp in febbraio ha riguadagnato quote di mercato crescendo più di Windows 8.1.

L'ormai obsoleto software di Microsoft vanta attualmente, secondo le rilevazioni di NetApplications, una fetta su scala globale del 29,53%, 0,30 punti percentuali rispetto a gennaio. L'ultima versione della piattaforma si ferma invece al 10,68% (l'incidenza della release 8.1 è pari al 4,3%) mentre Windows 7 è sceso dal 49 al 47%. Per inciso la piattaforma di Microsoft è ancora installata su circa il 91% dei pc in attività sul pianeta.
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