Il-Trafiletto
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05/03/14

Progetto di Giuseppe Siano: Oltre la Destra e la Sinistra | parte ottava

 Questo è un saggio scritto da Giuseppe Siano, è pubblicato due volte a settimana (mercoledì e venerdì) suddiviso in capitoli. Potete comunque vederlo in sequenza di pubblicazione al link "Saggistica"

5.economico Abbiamo visto che esistono due piani su cui si sviluppa l'economia: Quello finanziario, nelle mani di pochissime famiglie, che ha il potere di creare moneta dal nulla e domina la politica mondiale attraverso politici corrotti e traditori degli interessi dei loro popoli e che s'è ormai impossessato della grande industria e quello imprenditoriale costituito da piccoli e medi imprenditori e da lavoratori, che producono soldi sudati e che vengono resi schiavi dai finanzieri, che attraverso i politici esercitano un controllo totale sulle loro attività. I beni prodotti non saranno mai in grado di corrispondere, nemmeno lontanamente, alla carta-moneta e moneta virtuale creata dai finanzieri. I nostri politici utilizzano l'intero apparato dello Stato e la loro facoltà legislativa per emanare norme che pongono sotto controllo assoluto il mondo della produzione e soddisfare i progetti dei loro padroni. La Guardia di finanza viene scatenata contro i piccoli imprenditori, sempre a caccia di una evasione che ormai è possibile solo ai capitali mafiosi, che però si rivelano sempre più urgenti per sostenere la finanza italiana e quindi diventano intoccabili. I loro proventi vengono ormai “lavati” dallo Stato mentre la grande imprenditoria oltre a collocare all'estero a costo zero la produzione sfugge a tutti gli obblighi di tassazione.

La Mercedes negli ultimi venti anni non ha pagato nemmeno un centesimo di tasse in Germania, ( dove esistono ancora delle statistiche al riguardo) non parliamo della FIAT, che non solo non paga tasse, ma batte continuamente cassa. E' interesse allora sia degli operai che degli imprenditori ( mondo del lavoro) stabilire un'alleanza, che permetta loro di liberarsi dal giogo di questa banda di criminali folli e dei loro lacchè politici. Bisogna ripartire dal basso: dall'economia locale, dai prodotti dell'agricoltura, dell'artigianato e della piccola impresa, liberate dagli intermediari e messe in grado di raggiungere direttamente il consumatore a prezzi inferiori a quelli della grande distribuzione, mentre il produttore, non più ricattato dai grossisti, può vendere i suoi prodotti a prezzi per lui più convenienti e fruttuosi. I partiti di destra e sinistra nella loro furia orgiastica delle privatizzazioni hanno fatto strage dei piccoli imprenditori per soddisfare le richieste dei finanziatori dei loro partiti e delle loro campagne elettorali. Al loro posto stanno creando un esercito di burocrati superricattabili perché portatori di nessun sapere, che vengono pagati garrotando gli ultimi sopravvissuti della libera impresa. L'imprenditore per i dominatori della finanza mondiale e per i loro lacchè politici di destra e sinistra è un soggetto pericolosissimo, perché è per natura vivace, curioso, indocile, difficile da dominare, ribelle. Una figura simile è odiata non solo dalle strutture ex-sovietiche, pseudo-comuniste, ma anche dal grande capitale finanziario, che vede in questa classe intelligente il vero pericolo per il loro dominio mondiale, perché in grado di organizzare la protesta e la ribellione. Perciò un accorato invito a questa categoria: che il mondo del lavoro, creatore di soldi veri e sudati, si ribelli ai traditori venduti al grande capitale, che hanno l'intenzione di trasformare ogni imprenditore in un burocrate di società inutili ( comunità montane,società delle acque, equitalia, province, strutture parastatali) che, siccome sono inutili, sono sempre ricattabili e quindi assoggettate al volere dei detentori del potere politico. Nei capitoli successivi dimostrerò come una società socialista è tale solo se sarà una libera società di imprenditori . Dopo aver ascoltato l'intervista ad Aaron Russo ci si rende conto come l'azione operativa dei politici non solo nostrani, ma anche di altri paesi europei, sia perfettamente funzionale al progetto degli illuminati tendente a mettere in catene l'intera popolazione mondiale e che i rappresentanti della sinistra sono i più ligi e diligenti esecutori di questo piano, perché ideologicamente abituati a tenere in nessuna considerazione l'individuo. Su questa base è stata possibile l'alleanza strategica fra gli pseudo-comunisti di derivazione leninista e la destra americana ( Kissinger) ambedue portatrici di elementi ideologici elitari. Se vogliamo conservare la nostra libertà dobbiamo combattere e la restante imprenditoria deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità mettendosi alla testa del movimento per difendere gli interessi del mondo del lavoro contro quello della speculazione, della burocrazia e della schiavitù. In queste pagine cercherò di concretizzare delle iniziative e delle proposte che possano favorire questo processo almeno nel nostro comune.

6. Militare Dalla fine della seconda guerra mondiale gli Stati Uniti hanno perso tutte le guerre che hanno condotto, perché erano tutte guerre d'invasione di popoli stranieri, che erano fortemente motivati a difendere i loro cari e le loro case, mentre i soldati americani erano solo l'ottuso, prezzolato strumento di invasori criminali. Il ministro della giustizia tedesco ( donna) ha paragonato l'invasione americana dell'Irak a quella della Polonia fatta a suo tempo da Hitler. Naturalmente ha dovuto dimettersi. C'è forse un politico italiano, sopratutto della “sinistra annacquata ” o di quella detta “antagonista”, che abbia mostrato i “coglioni” della signora? Ormai s'è falsificato anche il linguaggio, perché guerre naziste d'invasione di Stati stranieri, con pretesti ridicolissimi, vengono giustificate con la ricerca di inesistenti armi di distruzione di massa o la caccia a un fantomatico amico della famiglia Bush, che probabilmente si gode la vita in una delle sue molteplici ville in Arabia saudita, perché il suo compito di agente provocatore della CIA, di offrire il pretesto per l'invasione dell'Afganistan; (certamente però se non fosse stato questo ne avrebbero trovato un altro) l'ha assolto. La guerra in Irak è costata al popolo americano circa mille miliardi di dollari. Allora è lecito chiedersi, ma perché una nazione che ha perso tutte le guerre contro altri popoli, che è ridotta ormai con le pezze al culo, continua a bruciare risorse per guerre, che la costringono alla fine ad andarsene con la coda fra le gambe? Il generale Eisenhower, comandante in capo delle truppe alleate durante l'ultima guerra mondiale e quindi in grado di capire perfettamente l'argomento, quando divenne presidente degli Stati Uniti, cercò accoratamente di sensibilizzare il popolo americano sui pericoli che potevano derivare all'America dalla formazione del complesso militare-industriale. Quella americana è rimasta un'industria di guerra, che non è riuscita più a trasformarsi. L'economia americana crollerebbe completamente se tentasse di stoppare questa produzione, perché è l'unica industria inesportabile e perciò rimasta ancora negli Stati Uniti. Dietro l'industria bellica ci sono i finanzieri citati, che sono i proprietari delle industrie produttrici di armi . I mille miliardi di dollari della guerra in Irak sono a carico del popolo americano, ma i profitti derivati al complesso militare-industriale sono dei signori della guerra; cosa importa se poi muoiono un milione di “Untermenschen” irakeni ed alcune migliaia di sottoproletari americani, vestiti da fantaccini, di fronte ai profitti delle famiglie Bush, Cheney, Rumsfeld,Rockefeller,Soros ? Ecc... Adesso sono alla frutta, bisogna solo sperare che finalmente il popolo americano presenti loro il conto e glielo faccia pagare fino in fondo.

7. Civile Un amico, che è stato recentemente negli Stati Uniti mi ha raccontato di aver avuto l'impressione di entrare in una caserma. Poliziotti dappertutto, che ficcavano il naso dappertutto. La favola del terrorismo è servita non solo ad invadere paesi stranieri, ma anche come pretesto per mettere sotto controllo l'intera popolazione dei propri paesi, sempre meno disposta a credere alle balle dei propri governanti e sempre più renitente e ribelle e perciò pericolosa. Una caterva di leggi limitative della libertà sono state emanate dai parlamenti europei ed americani, mentre dappertutto la popolazione viene “abituata” ad accettare la presenza di militari nelle città, ovviamente sempre per prevenire “attacchi terroristici”. Presunti terroristi sono messi in libertà dai giudici come ultimamente a Londra, perché non esisteva uno straccio di prova sulla loro colpevolezza. Naturalmente una stampa prezzolata pubblica titoli in prima pagina circa gli arresti, ma nemmeno un trafiletto circa le liberazioni. Noi italiani abbiamo sperimentato sulla nostra pelle cosa sia il terrorismo di Stato. Il popolo americano l'ha sperimentato con l'attacco alle due torri. Una cosa sia chiara: se un terrorismo dobbiamo temere è quello interno, perché gode dell'impunità, in quanto in uno Stato in disfacimento tutti i suoi organi falliscono il proprio compito accentuandone la decadenza. Un paese che non è riuscito mai a chiarire l'assassinio di un suo presidente, attuato dai suoi servizi segreti e condannare i colpevoli ( a proposito: Il presidente Kennedy aveva toccato i fili dell'alta tensione: s'era messo in testa di sottrarre ai finanzieri di Wall Street il controllo della moneta, che voleva passare al popolo americano, infatti s'era messo a stampare il dollaro rosso; per questo motivo è stato assassinato. I mandanti sono stati gli illuminati, la banda dei dieci, gli sgherri i servizi segreti americani, allora diretti da Bush padre, ma la giustizia e la polizia non hanno trovato colpevoli perché non “dovevano” ne “ volevano” trovarli. A proposito:Ricorderete come la stampa italiana riportò con qualche risalto la cattura alla frontiera di Chiasso, di alcuni cittadini orientali, che avevano nella loro valigetta titoli per 136 Miliardi di dollari. La legge prevede che se i titoli fossero stati falsi, i fermati avrebbero dovuto essere incriminati e giudicati, invece furono immediatamente lasciati liberi, quindi significa che quei titoli erano validi. Gli accordi internazionali prevedono, in caso di sequestro di valori validi, che allo Stato sequestratore tocca il 40% della somma, cioè circa 52 miliardi di dollari. Domanda:” Dove sono andati a finire i 52 Miliardi di dollari, che sarebbero toccati all'Italia? Chi se li è fottuti? Alcuni sostengono che questi titoli erano una parte di quelli messi in circolazione da Kennedy e quindi perfettamente validi. A questi signori sembra di aver vinto, di dominare i loro popoli. Il fatto è che il popolo è bue, finché non si trasforma in una mandria scatenata ed inarrestabile, allora sono guai......
                                                                                                               scritto da Giuseppe Siano 
                                                                                                               [venerdì la nona parte]

28/02/14

Progetto di Giuseppe Siano: Oltre la Destra e la Sinistra | parte settima

 Questo è un saggio scritto da Giuseppe Siano, è pubblicato due volte a settimana (mercoledì e venerdì) suddiviso in capitoli. Potete comunque vederlo in sequenza di pubblicazione al link "Saggistica"

Finanziario.
La finanza mondiale si trova nelle mani di una decina di entità: Rockefeller, Rothschild,
Morgan, Montegue, Goldmann, Sachs, Soros, Bush-Harriman, i reali inglesi ed olandesi, il
Vaticano e pochi altri, con addentellati locali, che hanno il potere di comprare i politici,
anzitutto americani, ma anche quelli di altri paesi, che quindi non sono che delle marionette
nelle loro mani; di manipolare le borse e quindi controllare la finanza e le banche di tutto il
mondo.
Perfino la banca centrale dell'unione Sovietica veniva controllata da un banchiere ebreo
americano di nome Hamer.. e non è stato mai chiarito a sufficienza perché il banchiere
Parvus finanziasse Lenin...questo la dice lunga sull'essenza del comunismo sovietico.
Circa la genuinità della rivoluzione sovietica cominciano ad emergere, man mano che le
fonti storiche diventano più accessibili tutta una serie di dubbi, che mi permetto solo di
accennare:
1. Chi finanziò la permanenza di Troskij a New York in un albergo di lusso, con
lussuosa auto …... con autista?
2. Perché i banchieri ed industriali americani investirono miliardi di dollari nella
rivoluzione sovietica?
3. Perché protessero il rientro dei rivoluzionari bolscevicki in Russia?
4. Perché Stalin quando realizzò la statalizzazione dell'industria straniera in Russia,
lasciò fuori solo la “Standard Oil” di Rockefeller?
Chi trasse i vantaggi maggiori dalla rivoluzione sovietica?

1.. La Russia era all'epoca il primo esportatore mondiale di prodotti energetici. Dopo
la rivoluzione scomparve dai mercati internazionali lasciando campo libero ai
concorrenti americani, sopratutto alla Standard Oil di Rockefeller .
2.. Lo Zar aveva intrapreso tutta una serie di riforme economiche ed industriali, che
stavano trasformando la Russia in un concorrente serio e minaccioso per la
sorgente industria americana e perciò andava emarginata, questo processo forzato
stava causando molto malcontento fra gli operai, che costituirono l'ossatura della
rivoluzione leninista.
3.. Gli armamenti dall'armata rossa provenivano dall'occidente anglo-americano, che
per andare sul sicuro, riforniva anche i bianchi dei vari generali.
4.. La dittatura messa in atto dal regime sovietico è la rappresentazione politica del
progetto di gestione mondiale della vita pubblica voluto ed agognato dalle entità
economiche da noi citate.
5.. E' su questo piano che avviene l'incontro fra gli eredi della dittatura sovietica e di
questi dittatori dell'economia mondiale.


Per un approfondimento del tema rimando al “Bildeberg” di Estulin e alle fonti da lui citate.
La crisi finanziaria attuale è stata determinata dalla loro insaziabile sete di potere, ma sta
provocando l'eliminazione sistematica della classe media americana e mondiale e la
sotto proletarizzazione dell'intera umanità.
Molto interessante al riguardo è l'intervista su You toube che Aaron Russo, un amico di
Rockefeller , ha concesso prima di morire.
Aaron Russo era stato invitato da Rockefeller a partecipare alla realizzazione del suo (di
Rockefeller) progetto di dominio mondiale, ma siccome nel frattempo si era ammalato di
cancro allo stato terminale, aveva altro a cui pensare e prima di morire ha voluto con questa
intervista mettere in guardia l'umanità dai progetti delinquenziali di questi signori.
La visione del mondo di questi gaglioffi può essere così sintetizzata:” Per far funzionare la
macchina economica, finanziaria, politica, sociale ecc. dell'intera umanità basta il venti per
cento della popolazione mondiale, che sarà la classe dirigente.
L'altro ottanta per cento, vegeterà, avrà, forse, da mangiare( panem) e divertirsi (
circenses).
Ogni tanto una piccola guerra per tenerci occupati e togliere di mezzo le teste calde e i
rompicoglioni.
E così insieme a greggi di pecore, mandrie di buoi ecc.. avremo anche mandrie di umanidi,
che potranno avere tutto, tranne la pretesa di decidere sui loro destini.
Essi verranno controllati attraverso il grande fratello e l'introduzione di chip sottocutanei che
permettono di assoggettare l'umanità intera ad un controllo sistematico e totale.
Pare che il programma Medicaire previsto da Obama sia collegato all'obbligo di
sottoporsi a queste vaccinazioni con chip.
Ovviamente ritengono assolutamente indispensabile il dimezzamento della popolazione
mondiale, con il volenteroso aiuto dell'organizzazione mondiale della sanità e la sua
campagna per vaccinazioni almeno sospette.
Il potere decisionale è riservato agli illuminati ( cioè a loro) che sono alla cima della
piramide.
Come si vede prospettive esaltanti attendono noi e i nostri figli.
Solo che sti illuminati del cavolo sono così stronzi che non sanno nemmeno fare i calcoli più
semplici: La società del venti per cento significa che l'Italia avrebbe una classe dirigente e
quindi pensante di dodici milioni circa di persona. ( volesse il cielo, con sta' teppa che ci
ritroviamo!).
Gli Stati Uniti con duecento cinquanta milioni di abitanti, una classe dirigente di cinquanta
milioni.
La Cina con un miliardo e trecento milioni di abitanti avrebbe una classe dirigente di ...
trecento milioni di persone, cioè l'intera popolazione degli Stati Uniti; allora il problema
non è più di SE la Cina supererà gli Stati Uniti, ma di QUANDO ciò avverrà.
Come vedete comunque la si giri arriviamo sempre alla stessa conclusione: Il nostro sistema
non si può salvare; o siamo in grado di ipotizzarne un altro o sarà la fine.
Parafrasando Rosa Luxenburg:” Il socialismo ( quello vero) o la barbarie”
Questo progetto ( la società del venti per cento) non vive solo nella fantasia di questi folli,
ma è già in atto e viene realizzato giorno per giorno, passo dopo passo da politici di quasi
tutti i paesi occidentali, che consapevolmente o inconsapevolmente ne realizzano le parti
di loro competenza.
Cos'è il trattato di Lisbona se non un pezzo di questo progetto?
Con questo trattato i cittadini europei accettano di non decidere sulle finanze, la politica
estera, la difesa, la salute, i processi economici della comunità, che vengono sottratti agli
organismi democraticamente eletti e demandati ad organismi decisi dall'alto: Fondo
monetario internazionale, NATO, BCE ecc..
C'è da meravigliarsi se ogni qualvolta i cittadini europei siano stati consultati con dei
referendum abbiano mandato a cagare il trattato?
Visto che i cittadini erano poco malleabili, sono stati semplicemente aboliti i referendum e al
loro posto hanno votato degli squallidi individui, detti scaldachiodi, che, in cambio di
ventimila euro al mese sono disposti ad accettare tutto; anche l'impiccagione delle loro
madri.
Adesso i cittadini ne hanno le scatole così piene, che non vanno più nemmeno a votare.
Come si vede non è più un problema di destra o sinistra, perché funzionali a questo progetto
e quindi traditori della democrazia e della volontà partecipativa popolare sono sia la destra
che la sinistra.
Se vogliamo riacquistare il potere sui nostri destini e sulle nostre vite dobbiamo avere il
coraggio di andare oltre i concetti di destra e sinistra e ridefinire le caratteristiche di una
società partecipativa e veramente democratica.
Dobbiamo superare il modello di democrazia rappresentativa, semplicemente perché i
rappresentanti eletti, in cambio dei privilegi che vengono concessi alle loro funzioni e alla
prospettiva di protrarli nel tempo, si vendono e vendono anche i nostri interessi e le nostre
vite.
I padroni dei soldi possono creare dal nulla qualsiasi somma e quindi comprare chiunque;
chi rifiuta di vendersi viene semplicemente eliminato da killer istituzionali.
Per fare ciò bisogna ripartire dalla base, smascherare i Kapos messi li a controllare,
indirizzare ed impedire qualsiasi forma di presa di coscienza della propria situazione da
parte della gente in cambio di privilegi da pezzenti ( legge Bassanini).
Benedetto Iddio, guardatevi attorno e valutate la caratura morale ed intellettuale dei politici
di questo paese; nei campi di concentramento venivano nominati Kapo i prigionieri più
carogna e delinquenti, perché dovevano assolvere al compito di spaventare gli altri.
La sinistra italiana è completamente assorbita in questo compito. Ha tradito tutti gli ideali
che ne caratterizzavano l'essenza, per trasformarsi in un soggetto assolutamente asservito
agli obiettivi dei padroni della finanza mondiale.
Veltroni e Rutelli sembravano i due orfanelli alla ricerca del padre scappato quando, in giro
per gli Stati Uniti furono mandati a scuola da quel bel soggetto di Kissinger, esperto in
colpi di Stato e carneficine, a prendere lezioni, ma quando questi se li trovò davanti, si rese
conto che ai due tipi al massimo avrebbe potuto insegnare un “ colpo di partito”.
Vogliamo continuare a mettere le nostre vite nelle mani di questi signori?
Non ci resta allora che riappropriarci dei nostri destini e gestirli in prima persona senza
demandare più nessuno. Questo scritto, nel reparto proposte vuole essere appunto un
tentativo in questa direzione......
                                                                                                              scritto da Giuseppe Siano 
                                                                                                            [mercoledì l'ottava parte]

26/02/14

Progetto di Giuseppe Siano: Oltre la Destra e la Sinistra | parte sesta

 Questo è un saggio scritto da Giuseppe Siano, è pubblicato due volte a settimana (mercoledì e venerdì) suddiviso in capitoli. Potete comunque vederlo in sequenza di pubblicazione al link "Saggistica"

La nanotermite è un esplosivo di origine militare in dotazione ai militari americani e
israeliani.
Essa sviluppa temperature fino a tremila gradi, questi sì sufficienti a sciogliere putrelle in
acciaio.
Ma che ci faceva lì la termite? E sopratutto chi ce l'ha messa?
– I palazzi andavano abbattuti in ogni caso perché pieni di amianto. L'abbattimento “legale”
sarebbe costato un mare di soldi, perché i detriti dovevano essere trattati come speciali,
causando spese assolutamente insostenibili dalla proprietà.
– Il proprietario, ebreo, dei tre (!) palazzi abbattuti, li aveva comprati sei mesi prima dalla
mano pubblica, felice di disfarsene, riscuotendo dall'assicurazione la somma strabiliante di 4
miliardi di dollari ( quanti ne sono andati agli artificieri?).
– Per lo sgombro dei detriti furono utilizzati operai polacchi, che a lavoro finito, vennero
immediatamente rimpatriati, molti di loro si sono ammalati di cancro.
– E' recente la sentenza di un tribunale americano, che ha condannato il governo e quindi il
popolo americano ( perché?) a pagare agli operai e a tutti coloro che aiutarono la notevole
cifra di 560 milioni di dollari, senza che venissero sollevate proteste ed obiezioni o ricorsi.
– Sta trovando sempre più fondamento il sospetto che gli “artificieri” del massacro siano stati
componenti dei servizi segreti israeliani, che alle ore 16 lasciarono New York con un aereo
della El Al.
– Questo fu l'unico aereo, che riusci a lasciare il suolo americano, dal momento che gli
aeroporti erano bloccati. Questo fatto conferma il rapporto diretto fra la finanza ebrea di
Wall Street e lo Stato d'Israele, che ormai sta diventando lo Stato killer di Wall-Street.
– Un dato di fatto è che proprio quel giorno circa cinquemila componenti della comunità
ebraica che erano impiegati alle due torri non si presentarono al lavoro, né le sette vittime
ebree confutano la tesi, perché probabilmente non furono avvisate in tempo.
– Inoltre sul ponte di Brooklin furono visti elementi ( circa 200 persone) della comunità
ebraica americana, che prima dell'evento, s'erano piazzati in prima fila, per godersi lo
spettacolo imminente, …..
come facevano a saperlo?
– “Per coincidenza” proprio quel giorno, tutti i capoccioni, che, come si conviene, avevano i
loro uffici nei piani superiori dei palazzi, e quindi avrebbero avuto la via di fuga preclusa
dagli aerei, furono invitati ad una festa alla quale parteciparono tutti.
– Si consiglia di digitare in internet il sito www. Dimitri-khalezov, per ricevere informazioni
esaustive circa l'abbattimento delle due torri.
Egli sostiene infatti che a far saltare le torri siano state tre bombe atomiche di
centocinquanta chilotoni cadauna( quelle di Yroshima e Nagasaki erano di trenta chilotoni).
Queste bombe erano state collocate nelle fondamenta, confermando così l'affermazione dei
testimoni, che avevano confermato che le esplosioni erano avvenute in basso.
Le putrelle di acciaio dalle pareti dello spessore di sei centimetri, hanno funzionato da
camino, portando gli effetti dell'esplosione fin quasi alla cima delle due torri, il peso degli
ultimi due piani non raggiunti, premendo sulle putrelle ormai disintegrate, ha fatto il resto,
dalle foto infatti è possibile vedere che il tutto viene giù polverizzato.
Inoltre è possibile vedere come una signora, poi morta, s'affaccia al presunto buco fatto dai
presunti aerei, se il kerosene bruciava, come faceva la signora a trovarsi lì?
Infine dalle foto delle rocce sulle quali si reggevano le due torri si nota che sono liquefatte e
questo effetto può essere solo la conseguenza di un'esplosione atomica.
Un accidente al delinquente sindaco di NewYork Giuliani, che aveva mandato delle persona
nella zona senza protezione.
– Il proprietario della ditta che esercitava il servizio di sorveglianza alle due torri era un
cugino del presidente Bush.
– Rumsfeld nella trasmissione del 29 Gennaio del 2002 alla rete CBS dichiarò che dal
Pentagono erano spariti 2300 MILIARDI di dollari ( si fa presente che il debito pubblico
italiano ammonta a 1800miliardi di euro).
Chi li ha rubati?
Quante persone, Stati e servizi segreti si son potuti corrompere con quei miliardi?
Secondo voi dov'era la documentazione di quei miliardi? …. bravi, avete indovinato.... si
trovava appunto nelle due torri.
Ma la domanda più preoccupante è:”Perché i media “Ufficiali” tacciono la ghiotta notizia?
– E così dei Gangster assurti alle più alte cariche dello Stato portavano a conclusione il più
grande colpo della storia dell'umanità, restando ovviamente impuniti.
– Il “Pittsburg Post Gazette” del 20 Dicembre 2001 affermava che 34 dei 65 dipendenti del
pentagono, tutti specialisti contabili, sono “stati morti “, gli altri “hanno capito”.
A governanti che non si preoccupano di fare strage di propri concittadini per costringerli ad
accettare loro scelte, che derubano impuniti tali cifre colossali, quale valenza morale
attribuire ?
La domanda è: Fino a quando l'esercito americano accetterà di servire gli interessi di una
minoranza di finanzieri ebrei e di uno Stato criminale come lo Stato d'Israele, che
contrastano con gli interessi del popolo americano, sempre più impoverito e sofferente e con
l'immagine oltremodo negativa degli USA nel mondo?
Ma sopratutto è questo il modello etico che i compagni alla Veltroni, D'Alema e abatini vari
vogliono venderci?
Il tribunale dei diritti umani dell'Aja è prontissimo a comminare pene draconiane per le
stragi in Jugoslavia, perché non approfondisce le responsabilità circa la strage delle due torri
e ne punisce i colpevoli veri?
Voglio vede'...
– Sul piano politico. Anche su questo piano il mondo occidentale è in disfacimento. I
governanti non si fidano dei loro governati, per cui non s'accontentano di controllare
l'informazione, ma sono costretti a manipolarla.
Abbiamo già accennato in precedenza che i problemi dei popoli si potranno risolvere solo
con la partecipazione di tutti i cittadini, ma affinché i cittadini agiscano correttamente
devono anche essere informati correttamente.
La manipolazione dell'informazione va bene finché le cose vanno bene e il potere non ha
bisogno della partecipazione dei cittadini; quando le cose però cominciano ad andare male,
come nella crisi attuale, per raddrizzare la barca non si può fare a meno del contributo dei
cittadini ed allora, il confronto con la realtà può diventare estremamente doloroso per i
detentori del potere.
Ormai nel mondo occidentale si vanno diffondendo i governi delle sette e dei servizi segreti:
I bildeberger, gli illuminati, il teschio e le ossa, la massoneria ecc... tutte queste forme però
sono la dimostrazione della putrefazione del sistema.
Tutti i sistemi decadenti nella loro fase finale erano caratterizzati da simili espressioni del
potere, che non sono mai servite ad arrestarne la decadenza.
Sono molte le affinità fra la nostra situazione e la decadenza dell'impero romano; anche
allora, perse le idee guida, condivise dalla popolazione, la politica veniva esercitata da
gruppi di potere e sette segrete, che si servivano di assassini prezzolati per eliminare
eventuali nemici.
E' di qualche giorno fa la notizia che Cheney, il vice di Bush, avesse a disposizione un
proprio squadrone della morte, al quale affidare l'esecuzione di politici sgraditi e al quale,
pare, vada attribuito anche l'omicidio di Hariri.
Inoltre sembra sempre più evidente che i servizi segreti israeliani più che al servizio del
proprio popolo sono al servizio di Wall Street e della loro politica, bypassando il popolo e i
governanti americani, che assumono sempre più le sembianze di semplici marionette.
L'incendio di Roma voluto da Nerone può venire paragonato all'attacco alle due torri,
mentre Caligola, che nominò senatore il suo cavallo, può trovare riscontro nel nostro
nanerottolo, che nomina “deputatesse” le sue giumente.
La difesa dell'impero romano veniva sempre più demandata a barbari immigrati
“civilizzati”, i nostri paesi cominciano a caricare a bordo, sul modello americano, sempre
più immigrati e quindi marginalità da impegnare in eventuali futuri conflitti, visto che gli
autoctoni non ne vogliono sapere di andarsi a fare macellare per difendere gli interessi di
una cricca di furfanti.
E' nostro dovere cominciare ad ipotizzare delle soluzioni alternative, che aiutino i
popoli a superare le difficoltà attuali, senza penalizzare la democrazia e la libertà.............
                                                                                                              scritto da Giuseppe Siano 
                                                                                                            [venerdì la settima parte]  
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