Il-Trafiletto
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16/05/14

Probabilità d'impatto | Da meteorite a medaglie | Settima parte | Fuoco dal cielo.

Frammento di meteorite nelle medaglie
(immagine dal web)
Si ritiene che possano esistere milioni di asteroidi vicini alla Terra di dimensioni simili, ma ne sono stati identificati soltanto 500.

Da osservazioni precedenti si riteneva che impatti delle dimensioni si quello di Celjabinsk si possano verificare ogni 120-150 anni, ma uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica Nature, evidenzia come sia stato sottovalutato questo evento riguardo la frequenza di quelli da 10-20 metri.

"Sbagliamo di un fattore tra i 3 e i 5", dichiara uno degli autori, Peter Brown della University of Western Ontario (Canada). Potremmo quindi arrivare ad essere colpiti da meteoriti di questo genere ogni 30-40 anni".

Il primo anniversario dell'evento di Celjabinsk ha coinciso con l'ottava giornata delle Olimpiadi invernali 2014 nella città russa di Sochi. Gli atleti che hanno vinto un oro nelle sette gare che si sono svolte il 15 febbraio 2014 hanno ricevuto un frammento del meteorite incorporato nelle medaglia. Tra gli eventi di quel giorno ci sono stati il pattinaggio di velocità sui 1500 metri maschile, lo sci di fondo a staffetta femminile e il supergigante femminile. (science)

Intensità d'impatto | Ferite causate | Fuoco dal cielo parte 5.

Onda d'urto meteorite
(immagine dal web)
Pensate a quale intensità, le due bombe atomiche siano state sganciate su Hiroshima e Nagasaki intorno la fine della Seconda guerra mondiale: l'energia complessiva era di 35 chilotoni, ovvero 35mila tonnellate di TNT! L'onda d'urto rilevata dall'IMS con cui è esploso il meteorite su Celjabinsk è stata di 460 chilotoni!

"E' stata la più grande esplosione in aria dall'evento di Tunguska del 1908", afferma Peter Jenniskens del SETI, Institute, in California. La maggior parte delle ferite causate si è potuto appurare che siano state conseguenza delle schegge di vetro delle finestre andate in frantumi dall'onda d'urto, nel raggio di azione di 90 km di distanza. Oltretutto, mentre il macigno sfrecciava in aria, la sua luce abbagliante è giunta a essere ben 30 volte più luminosa del Sole.

A un residente di Korkino, a 28 km dal punto di massima luminosità dalla meteora, si è staccata la pelle dal viso. Si sono verificati anche danni alle retine oculari. (science)

14/05/14

Quarta parte | Fuoco dal cielo | L'onda d'urto.

Onda d'urto del meteorite
(immagine dal web)
Siamo giunti dunque alla quarta parte di questa sorta di percorso riguardo il meteorite abbattutosi sulla città Russa di Celjabinsk circa un'anno fa. L'onda d'urto!

L'impatto è stato devastante, pensate che il meteorite si è abbattuto con più energia di una bomba atomica! Vediamo di esaminare l'onda d'urto con la quale si è verificato l'impatto.
I rilevatori dell'International Monitoryng System (IMS) sono stati progettati per effettuare registrazioni test illegali di armi nucleari, ma hanno anche rilevato l'onda d'urto del meteorite che ha colpito Celjabinsk.

"Per la prima volta dell'installazione della rete IMS sono state individuate con chiarezza onde che hanno percorso due volte l'intero giro del Globo", spiega Alexis Le Pichon della Commissione francese per le energie alternative e l'energia atomica. Questi risultati ci hanno aiutato a comprendere bene l'impatto e a fissare dei parametri rispetto a cui confrontare onde d'urto future. (science)

13/05/14

Fuoco dal cielo | 10 cose che abbiamo appreso da Celjabinsk | Prima cosa tracciare la traiettoria..

Traiettoria meteorite (immagine dal web)
Qualche anno fa un asteroide si scagliò sopra la Russia, con un energia più forte di una bomba atomica. Ciò che ne consegui' ci racconta 10 cose. Tracciare la traiettoria.

Iniziamo dunque dalla prima cosa che riguarda la traiettoria del meteorite.
E' stato il primo grande impatto dell'era dei social network, ed è subito finito in testa a Twitter!
Nel giro di poche ore erano stati caricati su YouTube i filmati girati con gli smartphone che hanno provveduto a fornire agli scienziati un patrimonio di dati su cui lavorare.

"Abbiamo visionato almeno 200 video", spiega Jirl Borovicka dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, che li ha usati per ricostruire la traiettoria del meteorite recandosi nei luoghi esatti in cui erano stati ripresi. (science)

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