08/06/17

La Mummia: storia di una maledizione immortale

La morte è sempre stata un mistero che incute paura, anche se molti hanno tentato di ufficializzare un "aldilà" di pace e luce, descritto da chi ha provato una morte apparente, ma questo non ha attenuato la paura profonda, viscerale, spesso anche immotivata, perché la fine di tutto può in realtà non essere il buio assoluto che tanto temiamo.

La morte del corpo può essere, secondo diverse credenze, una luminosa porta pronta a traghettare la nostra anima altrove, in un'altra vita, un'altra epoca, un'altra dimensione. Se poi si scende a patti con Seth, Dio egizio della morte e del caos, l'immortalità è praticamente assicurata; la fine di tutto diventa una nuova, eterna occasione, sospesa - come tutte le cose del resto - fra il bene e il male. Con queste premesse Universal inaugura il suo nuovo e mostruoso Dark Universe, che negli anni a venire riaccenderà i riflettori sui mostri classici della sua storia cinematografica. La prima tappa di questo viaggio oscuro ci porta in Mesopotamia, l'Iraq dei nostri giorni, dove il soldato Nick Morton ama andare a caccia di tesori antichi anziché prestare fedelmente servizio. Proprio durante un'avventurosa e non autorizzata spedizione riporta inavvertitamente alla luce la tomba-prigione di Ahmanet, principessa mummificata viva nell'antico Egitto per aver sterminato la sua famiglia unicamente per questioni di potere. Questo evento risveglia, com'è facile immaginare, maledizioni ormai dimenticate e sepolte, ma comunque immortali.   http://cinema.everyeye.it/articoli/recensione-la-mummia-tom-cruise-confine-fra-morte-immortalita-33749.html

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.