16/02/17

Come fare antibiotico naturale: impacchi di cavolo

Come fare antibiotico naturale: impacchi di cavolo, del quale  si conoscono benissimo le potenzialità come alimento, ma meno quella antibiotiche di questo ortaggio utile a depurare il corpo e a prevenire molte malattie degenerative. 


Ma è la sua azione applicato localmente sulla zona malata, attraverso gli impacchi, che risulta particolarmente efficace.

Rimedio di origine antica, è in grado di agire come uno ‘spazzino’, assorbendo come una spugna infiammazioni e infezioni, permettendo alla parte trattata di guarire.
Applicare le foglie di cavolo non ha controindicazioni e tratta davvero una vasta gamma di disturbi come contusioni, infiammazioni, dolori articolari e vene varicose:
Come fare allora per preparare l'impacco antibiotico?
Iniziate dunque a lavare le foglie ed eliminate la nervatura centrale, schiacciatele bene con un mattarello e poi strizzatele.


Prendete della carta scottex, sovrapponete qualche foglio e adagiatevi il cavolo creando uno spessore di almeno un centimetro.
Per chiudere potete usare altra carta o una busta di plastica opportunamente tagliata.
Dovete fare in modo che l’impacco resti sulla zona da curare per una notte intera possibilmente senza sporcare.

Vi accorgerete che il trattamento ha funzionato perché se il cavolo ha assorbito le tossine la mattina seguente le foglie presenteranno una colorazione scura e un cattivo odore.

Togliete l’impacco e lavate delicatamente la parte, facendolo ogni sera fino a che le foglie il giorno dopo saranno come quando le avete posizionate:
questo significa che il disturbo è stato debellato. 
Leggi articolo originale
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.