02/05/15

Nelle Etichette degli Alcolici troveremo scritte anche le Calorie?

Secondo la società inglese Royal Society for Public Health, nella persona della presidente Fiona Sim, si dovrebbe rendere obbligatoria la pubblicazione delle calorie sulle etichette delle bevande alcoliche, nonché sui menu dei ristoranti.

 In tutti i paesi dell’Unione Europea, dal 2011, è obbligatorio pubblicare sulle confezioni degli alimenti, oltre che gli ingredienti, anche altri parametri tra i quali il contenuto calorico del prodotto. Da questa legge sono esclusi i prodotti alcolici, nessuno dei quali infatti contiene un’etichetta del genere.

Questa esclusione fa sì che i bevitori, incalliti e non, non si rendano conto delle calorie ingurgitate con le rituali giornaliere bevande alcoliche, ed è per questo che Fiona Sim, presidente della Royal Society for Public Health, durante un’intervista al British Medical Journal ha chiesto che sia resa obbligatoria la pubblicazione del contenuto calorico in tutte le confezioni di bevande alcoliche, così da poter contrastare in qualche modo l'obesità dovuta all'assunzione di prodotti alcolici.

 La stessa società inglese, lo scorso anno, ha condotto un indagine a tal proposito che ha rivelato risultati alquanto imbarazzanti. Tra gli oltre duemila soggetti intervistati, circa l’80 % non sapeva quante calorie contenessero le bevande che assumevano regolarmente e quanto contenuto calorico apportavano alla loro alimentazione giornaliera. Inoltre dalla stessa indagine è risultato che la maggior parte delle donne non sa che due bicchieri di vino grandi contengono 370 calorie, cioè circa un quinto del loro apporto energetico giornaliero consigliato. La quasi totalità degli intervistati si è detta favorevole ad informazioni più precise e dettagliate anche riguardanti i prodotti alcolici.

 A partire dal prossimo dicembre negli Stati Uniti la FDA (Food and Drug Administration) obbligherà le grandi catene di ristoranti alla pubblicazione del contenuto calorico delle bevande alcoliche. Nell’Unione Europea si è in netto ritardo, non se ne parlerà prima del 2016. (immagine presa dal web)
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