21/03/15

La Dieta Rigeneratrice delle Cellule

Se la civiltà industriale da un lato ci ha liberato dal problema della fame, dall'altro lato ha paradossalmente favorito l'insorgenza di nuovi problemi dovuti agli eccessi alimentari. 


Non c'è dubbio, la realtà odierna è che mangiamo troppo e male e per chi vuole mantenersi in forma e in salute non sono più ammesse le scarse conoscenze in campo nutrizionale perché gli squilibri dietetici mettono l'organismo in serio pericolo. Non devono quindi essere soltanto il sovrappeso, i fatidici cuscinetti o la temuta cellulite a indurci a riflettere con attenzione sulla dieta, ma la convinzione che un'alimentazione equilibrata costituisce uno dei più validi strumenti per la prevenzione delle malattie, per il rallentamento dei processi di invecchiamento e per il miglioramento delle potenzialità psichiche. Vediamo quello che affermano a questo proposito i più importanti scienziati del mondo.

Dieta e malattie degenerative Diabete, ipertensione, dislipidemie , aterosclerosi sono le malattie del nostro secolo che vengono per l'appunto definite "patologie da civilizzazione". Sono croniche e cioè una volta che si sono instaurate non regrediscono completamente, come dire che se ci si ammala di una di queste patologie, non si guarisce più. L'unico mezzo per debellarle è perciò la prevenzione che si attua solo evitando i numerosi fattori che contribuiscono ad originare tali malattie. Primo fra tutti, una dieta scorretta e più precisamente un eccesso di grassi, di proteine, di zuccheri semplici ed un surplus calorico.
Recenti ricerche hanno poi dimostrato che perfino i tumori si combattono a tavola, tanto che il MedicaI Research Council ha pubblicato per la popolazione americana una serie di raccomandazioni preventive. Fra queste si consiglia di evitare l'obesità e la sovralimentazione; di mangiare una maggior quantità di alimenti ad elevato contenuto di fibre, vitamine e sali minerali (ortaggi, legumi e frutta); di moderare il consumo di grassi di origine animale (burro, pancetta, lardo) e di alimenti conservati; ed infine di privilegiare sempre cibi freschi fra cui i vegetali ricchi di vitamine A (carote, zucca gialla, spinaci, albicocche, meloni, pomodori), C (peperoni, broccoli, arance, kiwi, limoni, fragole, pomodori) ed E (tutti gli ortaggi verdi).

Queste vitamine, infatti, oltre ad avere proprietà antitossiche sembra che possiedano un potente effetto antimutante, sono cioè in grado di stabilizzare le cellule evitando così i danni provocati dai processi di ossidazione. Sempre secondo queste ricerche, una dieta ricca di tali elementi costituirebbe poi un vero e proprio elisir di giovinezza. La vitamina A, ad esempio, impedirebbe nei fumatori la degenerazione dei tessuti superficiali dell'apparato respiratorio, mentre la vitamina C conserverebbe l'integrità della mucosa dello stomaco, e la vitamina E, presente in gran quantità nel germe di grano e negli olii vegetali e che agisce in sinergismo con il Selenio, un minerale contenuto in piccolissime quantità in alcuni alimenti (latte, germe di grano, uovo), aiuterebbe a prevenire l'alterazione delle membrane cellulari.

Germe di grano
Rappresenta il "cuore" del frumento, è il piccolo embrione contenuto in ogni chicco di questo cereale. Ricchissimo di vitamine del gruppo B e E, di selenio e di proteine vegetali. Ottimo nel latte o aggiunto a minestre e insalate. Non va cotto.

Olio di carota
Estratto dalle carote, è un concentrato di vitamina A. In commercio si trova tal quale oppure in capsule oleose da deglutire.

Olio di germe di grano 
È un'ottima fonte di vitamina E. Da utilizzare esclusivamente crudo per condire le insalate. Si consiglia di mischiarlo a olio di oliva per attenuarne il sapore poco gradevole.

Lievito di birra
Prodotto con la fermentazione del microorganismo Saccaromyces cerevisiae, è ricchissimo di proteine vegetali, ferro, vitamine del gruppo B ed enzimi. Impiegato fin dall'antichità per migliorare la pelle e i capelli, è utile anche in caso di lieve anemia, sovraffaticamento e convalescenza. Secondo alcune ricerche possiede inoltre potere antitossico ed è utile specialmente per riparare i danni provocati dalle radiazioni.


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