Si ha notizia che da oggi lavoratori esodati hanno ricevuto la certificazione riguardante la sesta salvaguardia che permetto loro di usufruire del pensionamento ante-Fornero e sono i lavoratori che hanno potuto beneficiare dei permessi e congedi nel 2011quindi hanno la possibilità di fruire del mantenimento delle vecchie regola prima della legge Fornero, il messaggio Inps 9924/2014 da comunicazione che coloro i quali sono stati esclusi dalla quarta salvaguardia per estinzione del plafond relativo, ovvero coloro che hanno potuto beneficiare dei congedi e dei permessi per l'assistenza a disabili nel corso dell'anno 2011 e che avendo maturato il diritto al pensionamento con le vecchie regole dopo il 31 ottobre 2012.
Posizioni già accertate dall'Istituto Nazionale Previdenza Sociale ma appunto per mancanza di risorse economiche per la quarta salvaguardia i cui posti erano 2500 (l'ultimo incluso bisogna dire che aveva maturato il diritto al 31 ottobre 2012) non erano state inviate le certificazioni che invece oggi sono state spedite ai diretti interessati che sono stati ripresi fortunatamente grazie alla sesta salvaguardia.
Per quanto la settima salvaguardia purtroppo le fonti indicano che non si sono trovare per il momento le risorse economiche che servono e di conseguenza questo problema dovrà aspettare ancora tempi speriamo non lunghi per accedere al pensionamento, alcuni esponenti politici hanno fatto diverse proposte ma nessuna di queste è stata accolta dal governo Renzi che da quell'orecchio ci sente poco ma non solo riguardo alla settima salvaguardia degli esodati ma di tante altre platee di pensionandi che aspettano la soluzione ai loro problemi, d'altra parte sia la ministra Boschi e successivamente la ministra Madia avevano preannunciato che poco si sarebbe fatto nel 2015 per le modifiche delle pensioni e forse chissà nel 2016, di conseguenza si devono aspettare tempi migliori sia per i Quota96 della Scuola, quota 100, e tante altre platee 'dimenticate' in un cassetto di qualche scrivania governativa, lo stesso premier Renzi aveva dichiarato che la riforma previdenziale non era fra le sue priorità maggiori quindi è sperabile che queste modifiche alla riforma Fornero diventino al più presto la priorità del premier.
