24/02/15

I Cereali non Ingrassano Importanti per Diete Dimagranti

Qualsiasi discorso sul benessere psicofisico, sull'essere in forma deve inevitabilmente fare i conti con il problema dell'alimentazione. Sarebbe infatti del tutto inutile dedicare ore e ore alla cura fisica del corpo, per poi mandare tutto in fumo con un alimentazione scarsamente equilibrata o del tutto errata. 


Qualche progresso in questo campo s'è comunque già fatto in questi ultimi anni. Grazie anche a una sempre più ampia diffusione delle idee base della scienza alimentare, sono sempre più numerose le persone che si rivolgono ai cibi cosiddetti «poveri»: cereali e loro derivati non raffinati, legumi, zucchero di canna, prodotti integrali, formaggi senza conservanti, frutta e verdure coltivate senza l'ausilio di prodotti chimici.
Un ritorno alla natura 
Ritorniamo all'alimentazione dei nostri nonni. Senza peraltroche ciò comporti la necessità' di lunghe e complicate ricerche, giacche tutti questi prodotti possono essere reperiti con grande facilità anche nei supermercati, oltre che nei negozi specializzati. Preferenza ai cibi poveri, dunque. E poi, varietà nella scelta. V'è un pregiudizio saldamente radicato: quello secondo il quale un'alimentazione sana è necessariamente noiosa, monotona, scialba, priva di tutto ciò che piace e sollecita l'appetito. Niente di più falso! E' del tutto possibile seguire una dieta equilibrata senza per questo sottoporsi a inutili penitenze. A questo proposito è bene ricordare che non esiste un alimento eletto: sono tutti necessari (anche se in certi casi alcuni vanno evitati, per problemi dipendenti dalla salute, da una dieta dimagrante o più semplicemente dal proprio palato), e quindi vanno tutti consumati, alternandoli tra loro in modo da non creare un'inutile iperalimentazione.
Cereali integrali

Non è vero che i cereali ingrassino. Ovviamente molto dipende da come vengono cucinati. Se un piatto di pasta viene condito con un sugo assai ricco, è ovvio che risulterà ingrassante, ma in genere, poiché per esempio un piatto di pasta sazia molto di più che una bistecca, risulta più «utile» in una dieta dimagrante. Da studi effettuati è inoltre risultato che l'obesità è maggiormente diffusa nei Paesi dove si mangiano poco pane, pasta e cereali in genere. Per facilitare la digestione è meglio non consumare grosse quantità di pane, perché ciò potrebbe provocare dilatazione e gonfiore di stomaco. Meglio suddividerlo nei vari pasti.

Un'altra buona regola è quella di non bere mangiando il pane, per evitare che questo aumenti il proprio volume nel nostro stomaco. Gli zuccheri, presenti nella frutta e quindi nelle marmellate, nel miele, ed estratto dalla canna da zucchero e dalla barbabietola, è il grande nemico di chi segue una dieta dimagrante, ma non deve essere mai completamente bandito dalla nostra tavola. Una sua totale carenza di zucchero costringerebbe infatti l'organismo a ricorrere ai grassi per rifornirsi di energia, provocando nel sangue l'accumulo di residui dannosi. Se per chi ha problemi di linea rappresenta un vero e proprio pericolo, per chi non ne ha ,è invece un'ottima fonte di energia in volume ridotto e rapidamente assimilabile.

E inoltre di facile digeribilità, è indispensabile al sistema nervoso e agisce come anti-depressivo. Il miele è l'unico degli zuccheri di origine animale e contiene, anche se in quantità minime, sia vitamine che minerali; è meno calorico dello zucchero (in 100 grammi, 300 calorie per il miele e 400 per lo zucchero) e possiede un maggior poter dolcificante. Lo zucchero è anche contenuto nella frutta in quantità variabili. Tra i frutti che ne sono più ricchi troviamo i datteri, i fichi secchi, le banane, l'uva. Facendo il computo delle calorie, ricordiatnoci degli zuccheri per così dire «clandestini», quelli cioè che sono, per esempio, nelle bibite, nelle caramelle, nel cioccolato eccetera.

Per concludere il discorso sui glucidi, ricordiamo anche che ne contiene la cellulosa, che è poi l'ossatura di tutti i vegetali, e che ne sono ricchi anche alcuni ortaggi, come le patate, le cipolle, i porri e i funghi secchi. Quando si pratica un'attività sportiva è importante che i glucidi (soprattutto quelli contenuti in frutta e miele) rappresentino il 60% delle calorie giornaliere, perché costituiscono una fonte di energia immediatamente utilizzabile durante lo sforzo fisico.
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