03/11/14

Mindreading un software che ti legge il pensiero

Mindreading software che potrebbe intercettare la tua voce interiore. E' un sistema in grado di decodificare l'attività cerebrale che crea la 'voce interiore'. Potrebbe interpretare i codici e trasformarli in parole in modo da dare "voce" a pazienti paralizzati a chi è affetto da afasia ma perchè no, anche a soggetti in coma.

Gli scienziati ritengono di aver trovato un modo per leggere le nostre menti. Hanno creato un programma per computer che può decodificare l'attività del cervello che crea la 'voce interiore' e tradurla in parole. La svolta potrebbe dare a persone incapaci di parlare in seguito ad un trauma o ad una malattia, la speranza di comunicare utilizzando questo sistema. "Se stai leggendo il testo in un giornale o un libro, nella tua testa c'è una voce che dice il testo che leggi" - dice Brian Pasley-"Stiamo cercando di decodificare l'attività cerebrale che esprime la voce interiore, per creare un supporto medico che possa permettere a qualcuno che è paralizzato o bloccato nella parola, di poter comunicare il suo pensiero".

Gli scienziati hanno condotto i loro primi esperimenti nel 2011, e attualmente stanno esaminando pazienti che soffrono di afasia, una condizione che deruba della parola. L'afasia può influenzare la capacità di esprimere e comprendere il linguaggio, sia verbale che scritta e in genere si verifica improvvisamente dopo un ictus o un trauma cranico. Nei loro primi esperimenti, il team ha registrato l'attività cerebrale di sette persone che hanno subito un intervento chirurgio per trattare l'epilessia. Questi pazienti sono stati monitorati mentre guardavano in uno schermo parole di uso comune, oppure jingle famosi o il discorso inaugurale del Presidente John F. Kennedy.

Un software da capogiro! Scienza crea computer che può decodificare i vostri pensieri.
Potrebbe offrire un ancora di salvezza per le vittime di ictus e di persone colpite
da malattie degenerative. Un computer che riproduce in parole il pensiero umano.
La  loro attività cerebrale è stata monitorata come se leggessero ad alta voce il testo. Con questi dati che hanno interpretato un'informazione visiva, sono riusciti a ricostruire un decoder personale per ogni paziente, costruendo diverse parole solo dall'attività del cervello trasmessa da immagini neurali.
Stesso esperimento è stato fatto con la musica per vedere quali neuroni corrispondono a diverse note musicali. Anche se, in una fase iniziale, la squadra è fiduciosa che questo metodo potrebbe essere utilizzato per monitorare ciò che le persone stanno pensando, quando sono impossibilitati a parlare.




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