08/11/14

Le librerie si organizzano contro Amazon

Amazon ha dato del filo da torcere a moltissime librerie, del resto si sa è un colosso nella distribuzione editoriale. Quindi concorrenza spudorata. Ma le librerie non ci stanno e si sono oragnizzate e poi, detto fra noi, se anche ordinare un libro online è comodo e veloce, nulla può sostituire il fascino dell'ambiente che una libreria crea e il profumo dei libri sugli scaffali.
Perciò prendiamo esempio dall'Inghilterra, dove, l'editore Penguin Random House ha lanciato la piattaforma My Indipendent Bookshop alla quale finora hanno aderito oltre 400 librerie. Ma di che si tratta? Beh potremmo dire che è per metà un social network, in cui si trovano consigli e recensioni di libri e uno store online. Ma allora dove sta la differenza? 



Una libreria
immagine presa dal web
Dal momento che la piattaforma collabora con il sito Hive, per ogni libro o ebook acquistato, si crea un profitto per la libreria che è stata scelta come la propria preferita. Così si compra online ma non si fanno chiudere le librerie vere. E poi se si vuole, il libro viene consegnato alla “nostra” libreria e lo si a prendere là. Per Amazon è una bella sfida. E anche in Francia il fenomeno si è diffuso, infatti c'è  Paris librairies, che è la più grande libreria del mondo con un milione e mezzo di titoli e 8500 metri quadri. Più di 500 i librai che hanno aderito. Oltre al sito, c’è anche l’app per Android, attraverso la quale cercare il libro, geolocalizzarlo in tutte le librerie che in quel momento lo hanno disponibile, prenotarlo e infine andarlo a prendere. A noi non resta che prendere esempio e fare altrettando.


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