04/11/14

La musica parla italiano | Uno su tre la preferisce in internet

1 su 3! Questo il dato che emerge da un'indagine svolta riguardo gli italiani che preferiscono ascoltare la musica in streaming o scaricare da internet i brani che maggiormente si prediligono settimanalmente, andando incontro ad una spesa mensile che mediamente si aggira sui 24.00 € a fronte dei 18.00 € del resto d'Europa.


Sono in constante aumento gli italiani che preferiscono ascoltare la buona musica dal web: uno su tre preferisce contenuti in streaming o procede ad effettuare il download dei brani preferiti settimanalmente. A dare le suddette informazioni statistiche è uno studio effettuato da Samsung Techonomic Index, in base al quale, rispetto al resto d’Europa, gli italiani destinano circa 5 euro in più del budget mensile per assecondare questa passione, con una spesa media mensile fino a 24 euro contro i 18 euro del resto d'Europa.

La base su cui è stato condotto lo studio in oggetto è stata su un campione di 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni in 5 Nazioni europee: Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna.

Nel primo semestre del 2014, la musica nella nostra Nazione ha dato vita ad un volume d'introiti di 53,6 milioni di euro dei quali il 43% hanno origine dal comparto che riguarda la musica digitale, in base ai più recenti Deloitte per FIMI. In Italia, smartphone, tablet e PC hanno assunto il ruolo di maggiore punto di accesso alle recenti hit di cantanti emergenti o alle colonne sonore che hanno fatto la storia della musica.

Samsung Techonomic Index ha provveduto a mettere in luce un'altro dato: il 33% degli Italiani fa uso, almeno 1 volta ogni 7 giorni di smartphone, tablet o PC per usufruire in streaming di brani musicali, invece il 29% da la loro preferenza al download. In Europa mediamente il 31%  fa uso dello streaming e il 28% il download. A tal proposito, esattamente nei giorni a venire, la musica sarà protagonista della IV edizione del Medimex, famoso salone musicale dove innovazione e digitale sono sempre più protagonisti e stanno trasformando il mercato della musica.

Intanto, nel continente oltre oceano, App Annie, una società che si occupa di analisi avente il controllo e l'informativa, riguardo la quantità di download e di relativi introiti delle singole app mobile, ha reso noto le classifiche delle applicazioni migliori che possono trovarsi disponibili negli States, all'interno del Google Play Store e App Store di Apple. In entrambe le classifiche, con i dati aggiornati al mese di settembre, Pandora e Spotify sono le applicazioni di streaming musicale più diffuse. Seguono concorrenti come Beats Music, iHeartRadio, SoundCloud e Rdio.
Sempre più italiani ascoltano musica da Internet

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