09/11/14

Il segreto dei dipinti deformati di Van Gogh

Svelato il perchè il quadro capolavoro del grande pittore Van Gog, risulta così deformata. Vincent soffriva di una patologia alla retina.

Il capolavoro dipinto un anno prima di morire non fu solo frutto del suo estro: il pittore soffriva di una maculopatia da stress, che porta a deformare le immagini

 Il dipinto
Dipinse nelle dieci settimane prima di morire oltre 100 quadri tra cui la chiesa di Auvers-sur-Oise nel 1890. Ma questi capolavori non fu soltanto il frutto del suo estro, ma complice anche una patologia che della retina che deforma l'immagine. Probabilmente una maculopatia che sarebbe una bolla di liquido, sulla retina causata dallo stress ansioso, che filtra le immagini attraverso il liquido e le deforma, proprio come guardare attraverso un bicchiere pieno d'acqua. Così Van Gogh vedeva la chiesa di Auvers-sur-Oise: tetti ondulati come i profili dell’edificio che nella realtà è caratterizzata da un’architettura a linee rette.

La malattia
Il quadro è il primo caso documentato della malattia di Van Gogh, la corioretinopatia sierosa centrale, patologia degli stressati moderni, molto più diffusa rispetto a 50 anni fa (1 caso su 1000). Uno dei maggiori esperti al mondo è Andrea Cusumano, docente di oftalmologia all’università di Tor Vergata, professore a Bonn e alla Cornell University di New York. Cusumano fin da giovanissimo è appassionato delle opere dell’artista francese: «Il sintomo principale consiste in una marcata alterazione delle immagini accompagnata talvolta da abbassamento della vista. La malattia può regredire spontaneamente oppure ha un andamento cronico. Per queste situazioni esiste un intervento innovativo, la terapia fotodinamica». I tipi più a rischio? Impazienti, aggressivi e competitivi in modo esasperato. Il tono dell’umore crea una reazione biochimica che compromette la saluta della retina.
chiesa di Auvers-sur-Oise di Van Gogh
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