18/11/14

Gatto Nero Day, per ricordare le migliaia di gatti che ancora vengono uccisi per l'ottusità della gente

Proprio ieri si è celebrato il Gatto Nero Day, giunto alla sua decima edizione. Perchè un giorno dedicato ai gatti neri? Perchè sfortunatamente per l'ottuso genere umano, il gatto nero è ancora circondato da un'aura di mistero. Leggende metropolitane, legate a credenze pagane alimentate anche dalla Chiesa che ne ha segnato e decretato la condanna. Spesso legati alla figura delle streghe, i gatti neri sono considerati cattivi, simbolo del demonio, portatori di sfortuna e potremmo continuare a lungo ad elecare sciocche credenze e miti.


Di fronte ai gatti neri ancora si vedono persone  che fanno gli scongiuri, che cambiano strada, che camminano all'indietro, ma quelli che dovrebbero avere veramente paura sono i gatti, non noi. E a ragione, perchè i dati diffusi dall'Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente non sono affatto confortanti.

“Tra gennaio 2005 e ottobre 2014 in Italia sono scomparsi (uccisi) circa mezzo milione di gatti neri, circa 40.000 per la celebrazione dei riti esoterici. Oltre 300.000 per la realizzazione di pellicce, colli di pelliccia ed interni di guanti e interni di giubbotti (vietati dalla legge ma ancora largamente diffusi), gli altri uccisi per scaramanzia, e almeno 15.000 per essere mangiati”.  Dice Lorenzo Croce promotore e inventore della giornata e presidente dell'associazione:  “Invitiamo tutti, ad accendere alle 22 una luce per tutti i gatti neri uccisi. Li vogliamo ricordare cosi con una luce perché il loro ricordo non muoia mai"












 









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