24/10/14

Politica-economia-cronaca | Gocce di notizie

Il delirio di onnipotenza
L'Italia ha deciso di intraprendere "una deviazione significativa" dal percorso di avvicinamento per l'obiettivo di bilancio nel 2015: e' l'osservazione della Ue contenuta nella lettera che la Commissione ha inviato al governo italiano in merito alla legge di stabilita'. Ed e' proprio la notizia della pubblicazione della lettera che scatena un botta e risposta tra Renzi e Barroso. Sembra infatti che la pubblicazione sia stata accolta con irritazione dal presidente della Commissione Europea: Jose' Manuel Barroso ha tenuto a precisare che e' stata "una decisione unilaterale del governo italiano" e che la Commissione "non era favorevole". Secca la replica del presidente del Consiglio italiano: "Sono stupito della reazione di Barroso. La lettera e' stata anticipata dal Financial Times. Questo e' il momento della trasparenza totale. E' finito il tempo delle lettere segrete", "ogni dato sensibile dev'essere pubblicato", anche "le spese dei palazzi" delle istituzioni europee. "Rispetto al merito" della lettera "non ci sono grandi problemi - spiega Renzi - Ci sono uno o due miliardi di differenza che possono essere trovati anche domattina. Il problema dei due miliardi che potrebbero, in teoria, essere necessari" non c'e', per l'Italia, "sarebbe un piccolo sforzo" in piu'. Ai cittadini italiani dico che non c'e' nulla da preoccuparsi", non sara' "una discussione sui decimali a bloccare il cambiamento. Questa e' una grande manovra per ridurre le tasse", afferma Renzi. "Abbiamo fatto una grande manovra per ridurre le tasse, che era quello che ci chiedeva l'Europa, e ora che lo abbiamo fatto non sara' una piccola discussione sulle virgole a fermare il nostro percorso", ha concluso il premier.fonte AGI

Mentre il debito aumenta

Il debito della pubblica amministrazione in Italia ha raggiunto quota 133,8% nel secondo semestre di quest'anno, pari a 2.168.855 milioni di euro. Lo ha reso noto Eurostat. Rispetto al trimestre precedente, quando era pari al 130,7% del Pil, il debito pubblico italiano ha registrato una crescita de 3,1%.fonteANSA

E noi...siamo sempre più ignoranti
Da 12 anni è maestro di danza e da cinque lavora nelle scuole come titolare di progetti formativi ed è stato costretto a rinunciare all'incarico perché omosessuale. E' accaduto a Passignano, sul lago Trasimeno, in Umbria, dove il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Passignano e Tuoro 'Dalmazio Birago' si è visto recapitare due lettere, una di un gruppo di genitori che esprimevano la convinzione che il maestro "non è la persona adatta all'insegnamento perché non aveva i requisiti necessari", ma in realtà perché omosessuale. Ma il dirigente scolastico, Massimo Mariani, non ci sta: "Per noi il curriculum del ragazzo è perfettamente compatibile, poi una mamma ha sollevato un problema di carattere personale - racconta Mariani - e cioè che non avrebbe iscritto il figlio al corso perché secondo lei la persona non era adatta, in quanto omosessuale".fonte adnKronos

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.