Bisogna procedere con delle regole ben precise per garantire l'esatta modaità di misurazione della pressione e la possibilità di riprodurre certi valori rilevati (vedi tabella sotto). L'ipertensione è solita manifestarsi prevalentemente negli uomini tra i giovani (il rapporto donne/uomini all'età di 30 anni è di 0,6-0,7), invece man mano che si va avanti con l'età è solita apparire tra le donne (rapporto donne/uomini all'età di 65 anni = 1,1-1,2 a 1).
Questo aumento nelle donne è probabilmente mediato da meccanismi di natura ormonale. Da un punto di vista pratico la diagnosi di ipertensione va effettuata sulla base di almeno 2 misurazioni di pressione per visita ripetute 3 volte in un mese, con un valore finale della pressione determinato sulla base della media delle singole misurazioni ambulatoriali. È inoltre importante informare il paziente della necessità di non fumare, non assumere caffeina e non effettuare attività fisica intensa nei 30 minuti che precedono la misurazione. Operativamente la misurazione della pressione deve seguire una serie di procedure per garantire correttezza e riproducibilità del dato rilevato.
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Misurazione della pressione arteriosa |
Nel dettaglio si consiglia di:
- tenere il paziente seduto in una ambiente tranquillo per qualche minuto prima di effettuare la misurazione;
- togliere gli indumenti che costringono il braccio prima dell'applicazione del bracciale;
- effettuare due misurazioni separate da un intervallo di 1-2 minuti ricorrendo a una terza misurazione solo se le prime due sono molto diverse tra loro;
- utilizzare bracciali standard per le persone di corporatura normale, ma usare i bracciali appositi per la misurazione nei bambini e negli obesi;
- posizionare il bracciale a livello del cuore utilizzando le fasi di comparsa e di scomparsa dei rumori di Korotkoff per identificare la pressione sistolica e la pressione diastolica;
- misurare la pressione dopo 1 e 5 minuti dall'assunzione della posizione eretta negli anziani, nei diabetici e in tutte le condizioni in cui si sospetta un'ipotensione ortostatica.
L'ipertensione arteriosa è un fattore di rischio cardiovascolare, che può potenziare l'azione negativa di altri fattori di rischio. La maggior parte dei casi di ipertensione è dovuta ad abitudini di vita non corrette. Fin dalla giovane età è consigliabile mantenere la pressione arteriosa a livelli normali, seguendo alcune semplici regole di comportamento. In particolare, per tenere la pressione entro limiti di norma occorre:
- seguire una dieta equilibrata
- non fumare
- tenere sotto controllo il peso
- fare attività fisica.
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Cosa fare e cosa non fare per non favorire l'incremento della pressione arteriosa |
Per quanto riguarda la dieta è bene mangiare molta frutta e verdura e assumere pochi grassi saturi. Bisognerebbe quindi consumare regolarmente pesce, riducendo il consumo della carne rossa. L'alcol va assunto con moderazione (al massimo un bicchiere di vino al giorno per la donna e due per l'uomo) perché ha un ruolo importante nello sviluppo e il mantenimento dello stato ipertensivo. Ridurre l'assunzione di sodio aiuta a prevenire l'ipertensione e a migliorare il controllo della pressione negli ipertesi. Non solo gli ipertesi ma anche i soggetti con pressione normale non dovrebbero superare i 5 g al giorno di sale da cucina (che corrispondono a circa un cucchiaino da tè), soglia di assunzione ritenuta attualmente accettabile. Per ridurre l'assunzione di sodio si consiglia quindi di:
- preferire gli alimenti freschi a quelli precotti;
- risciacquare i cibi in scatola, per esempio il tonno, qualora non sia possibile utilizzare l'alimento fresco;
- insaporire i piatti utilizzando le spezie (aglio, prezzemolo, basilico, cannella, peperoncino eccetera) al posto del sale;
- leggere le etichette degli alimenti e se possibile preferire quelli a basso contenuto di sodio.
Inoltre se si è in buona salute si può ricorrere ai sostituti del sale che contengono cloruro di potassio al posto di cloruro di sodio. I sostituti del sale vanno utilizzati con cautela nei soggetti con insufficienza renale perché possono portare a ipercaliemia, (aumento della concentrazione di potassio). Smettere di fumare è utile per ridurre il rischio di sviluppare un'ipertensione arteriosa e controllare più facilmente uno stato ipertensivo già esistente. Vanno pertanto incoraggiati i programmi di disassuefazione e di informazione sul rischio del tabagismo. Per stabilire se il proprio peso corporeo è corretto occorre valutare l'indice di massa corporea che si ottiene dividendo il peso (espresso in chilogrammi) per il quadrato dell'altezza (espressa in metri): BMI= peso (kg)/altezza x altezza (m2) Una persona si definisce:
- sottopeso, se il suo indice di massa corporea è minore di 18,5 kg/m2
- normopeso, se il suo indice di massa corporea è compreso tra 18,5 kg/m2 e 24,9 kg/m2
- sovrappeso, se il suo indice di massa corporea è compreso tra 25kg/m2 e 29,9kg/m2
- obesa, se il suo indice di massa corporea è uguale o superiore a 30kg/m2.
Un'attività fisica regolare è fondamentale per mantenere una condizione di benessere cardiovascolare e controllare il proprio peso corporeo. La riduzione della pressione è più marcata nei soggetti ipertesi rispetto ai normotesi. L'attività fisica va programmata sulla base delle caratteristiche cliniche individuali e in base al profilo di rischio cardiovascolare del soggetto. Ai soggetti sedentari andrebbe consigliato di effettuare un'attività aerobica moderata per 30-45 minuti ogni giorno (cammino, jogging o nuoto).(l'infermiere)